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Agosto a Milano, tra mostre e attività sul tema della scienza

Non solo Expo nell'estate milanese: mostre, eventi e attività a tema scientifico con cui distrarsi dal caldo

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SPECIALE AGOSTO – La scelta di trascorrere le proprie vacanze ad agosto a Milano, ammettiamolo, non fa per tutti. Lontana dai classici circuiti turistici e afflitta da afa e zanzare, nell’immaginario dei più la città si trasforma nei mesi estivi in un inferno di calda e indolente solitudine.
Eppure, che vi siate fatti tentare da una visita a Expo o siate costretti in città per lavoro, anche in questo periodo Milano può avere qualcosa da offrire, una volta che siate venuti a patti con le temperature. E chi vorrebbe includere, tra un aperitivo e un giro di shopping, qualche attività a sfondo scientifico non resterà deluso.

Sarà certo l’influenza dell’Esposizione Universale (di cui parleremo meglio in un altro articolo), ma quest’anno il tema del cibo e dell’alimentazione ha dominato in varie declinazioni molte iniziative della vita culturale milanese.

A partire ovviamente dall’appendice cittadina di Expo, il Padiglione Arts & Foods realizzato alla Triennale di Milano. La mostra, visitabile gratuitamente con lo stesso biglietto dell’Esposizione (attenzione però, il season pass consente un solo ingresso), rappresenta forse la migliore, se non l’unica, riflessione di contenuto all’interno dell’iniziativa. Se visitando Expo non è rara l’impressione di trovarsi in un’enorme sagra di paese in formato luna park, la mostra allestita in Triennale riesce invece nell’intento di costruire un percorso di senso sul tema dell’alimentazione. Abbandonando lo slogan un po’ retorico di “Nutrire il pianeta” (forse proprio l’aspetto più fallito dell’Esposizione Universale), Arts & Foods propone invece un racconto sul nostro rapporto più quotidiano e familiare con il cibo, un rapporto che illustra nella sua trasformazione l’evoluzione del costume, del design, del lavoro, dei ruoli di genere. Tra sale da pranzo futuriste e servizi da pic-nic del primo Novecento, servizi da tè suprematisti e opere di pop art, la raccolta è godibile a vari livelli di approfondimento, da una semplice passeggiata tra curiosità del passato a un’analisi più attenta dell’evoluzione del design.

eat triennale

#FoodPeople è la mostra che ha dedicato all’argomento dell’alimentazione il Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, che ha focalizzato l’attenzione sulle innovazioni scientifiche e tecnologiche che hanno caratterizzato i cambiamenti del nostro rapporto con il cibo (ne abbiamo parlato qui). Ma una giornata al museo offre anche altre opportunità: oltre alla collezione permanente e ai bellissimi chiostri del monastero che la ospita, è possibile visitare la mostra Il mio pianeta dallo spazio. Fragilità e bellezza (aperta fino al 10 gennaio 2016), organizzata dall’Agenzia spaziale italiana e dall’Agenzia spaziale europea, che illustra il nostro pianeta attraverso le immagini satellitari scattate dallo spazio. E si raccomanda una puntata alla tinkering zone, un’attività ancora rara nel nostro Paese che il museo mette a disposizione ogni giorno durante le vacanze. Che cos’è esattamente il tinkering? Fate un breve ripasso qui.

È aperta fino al 23 agosto la curiosa esposizione ospitata dal Circolo Filologico Milanese, Art Aquarium (al prezzo scontato di 5 euro grazie alla promozione del Japan Day). Una vera e propria dichiarazione d’amore al Kingyo, il pesce rosso, nato per mutazione casuale dal carassio oltre 2000 anni fa e poi selezionato artificialmente nel corso dei secoli per dare origine a molte stravaganti varietà. Simbolo della cultura giapponese, sono proprio questi animali al centro della mostra, allestita con acquari, luci e musiche per far risaltare l’elemento estetico del Kingyo. Certo, osservare alcune varietà, come i pesci dagli occhi sporgenti o dagli enormi stomaci deformati, può far sollevare qualche sopracciglio per il benessere degli animali, ma ricordiamo che anche il bassotto e l’alano susciterebbero un certo sconcerto se non fossimo abituati a vederli abitare le nostre case.

art aquarium

Per chi è dotato di prole, vale la pena inserire nella lista delle visite il MUBA – Museo dei Bambini. Alloggiato nella suggestiva Rotonda della Besana, il museo offre per tutto agosto una tariffa speciale di 5 euro per le sue attività dedicate ai più piccoli. Anche in questo caso, una riflessione sull’alimentazione trova il suo spazio, grazie all’iniziativa ChildrenShare realizzata in collaborazione con Expo Milano 2015: ogni settimana il MUBA ospita una serie di attività promosse da diverse istituzioni ed enti di formazione, per coniugare gioco e istruzione sui temi della diversità, della nutrizione e della sostenibilità. Qui il programma fino al 31 ottobre.
Per chi capitasse a Milano il 20 agosto, il Museo dei Bambini inaugura in quella data il primo incontro di un progetto di urbanistica collettiva: un percorso nella città a bordo del tram 9, dalla nuova Darsena milanese al museo, per bambini a partire dai 5 anni, che si conclude con il laboratorio “Come immagini la tua città?”.

Propone un ricco programma di attività nel mese di agosto il Planetario Civico di Milano, per serate forse non proprio fresche, ma di certo arricchite da una passeggiata nei Giardini Pubblici di Porta Venezia.

A pochi passi dal Planetario, il Museo di Storia Naturale di Milano è aperto per tutto agosto. La nuova sede espositiva, presso Palazzo Dugnani in via Manin 2 (bisogna attraversare i giardini per trovarla) ospita fino al 10 gennaio 2016 la mostra Spinosaurus: il gigante perduto del Cretaceo, la prima tappa europea di un’esposizione che ha debuttato lo scorso settembre a Washington. Protagonista è proprio Spinosaurus aegyptiacus, il più grande dinosauro predatore mai esistito, che il percorso espositivo racconta attraverso le vicende che hanno caratterizzato il ritrovamento e le successive ricerche scientifiche. Il lavoro ha coinvolto lo stesso Museo di Storia Naturale, il National Geographic, le Università di Chigaco e Casablanca e la Geo-Model, azienda veneta specializzata nella ricostruzione di animali preistorici.

@ValentinaDaelli

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Crediti immagine: paul bica, Flickr

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