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Zika virus e rapporti sessuali

La trasmissione del virus per via sessuale è possibile? Nel 2013 a Tahiti il primo caso in cui è stato identificato nel liquido seminale di un paziente

Il Virus Zika si trasmette principalmente con le zanzare ma esiste il sospetto che il virus possa essere trasmesso anche attraverso il sangue. Crediti immagine: Pixabay

ATTUALITÀ – Le principali incriminate sono le zanzare e pure per loro è indispensabile fare distinzioni, perché non tutte sono adatte a trasportare il virus. Ma potrebbe essere possibile la trasmissione dello Zika virus tra esseri umani?

Il sospetto che il virus possa essere trasmesso attraverso il sangue già c’è. A scopo precauzionale la Croce Rossa statunitense ha invitato i donatori di sangue, che si sono recati in Paesi colpiti dall’epidemia dovuta allo Zika virus, a non sottoporsi a prelievi. Occorre attendere almeno 28 giorni dal proprio ritorno in patria. In caso di trasfusione di sangue infetto,  potrebbero bastare 14 giorni di incubazione per vedere comparire i sintomi dell’infezione. E nel caso ciò accada, è importante avvertire il personale medico.
I controlli e gli accertamenti  nel momento della donazione, effettuati anche in Italia dall’AVIS, servono a rendere sicure le trasfusioni e sono indispensabili per limitare la diffusione dell’epidemia.

Potrebbe invece essere meno controllabile la diffusione del virus se potesse essere trasmesso attraverso altri fluidi biologici, quali la saliva o il liquido seminale. Al momento i casi accertati in tal senso sono pochi. Il primo caso si è verificato nel 2008 in Colorado. Un ricercatore americano di ritorno dal Senegal avrebbe infettato la moglie, che ha sviluppato i sintomi dell’infezione da Zika. Allora il sospetto ricadde su una possibile trasmissione in seguito a rapporti sessuali.

La conferma che lo Zika virus potesse essere presente nel liquido seminale si è avuta solo nel 2013  a Tahiti . Un paziente si è recato in clinica per presenza di sangue nel liquido seminale. L’analisi dello sperma ha dato risultati positivi  per infezione da Zika virus. Un altro caso di trasmissione è recente e ha coinvolto un cittadino texano, che ha contratto l’infezione in seguito a rapporti sessuali con un’altra persona rientrata da un viaggio in Venezuela.

La possibilità che il virus possa essere trasmesso attraverso il liquido seminale è dunque plausibile. Per tale motivo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) invita ad avere rapporti protetti: l’uso dei preservativi resta il metodo migliore per evitare la contrazione di malattie sessualmente trasmissibili.
Come ha dichiarato Peter Hotez, medico presso il Baylor College of Medicine a Houston “è probabile che la trasmissione sessuale sia poco comune, ma non possiamo escludere altri casi perché è difficile dire se una coppia che vive nella stessa stanza sia stata punta o meno dalla stessa zanzara”.

Per quanto riguarda gli altri liquidi biologici, il centro di ricerca Fiocruz di Rio de Janeiro ha recentemente emesso un comunicato stampa in cui confermava la presenza di Zika virus anche nella saliva e nelle urine dei pazienti infetti. La scoperta non ci permette di affermare che il virus potrebbe essere trasmesso tramite la saliva, ma alcuni ricercatori hanno invitato le gestanti a non baciare persone potenzialmente infettate e a non scambiarsi bicchieri o posate. L’invito è stato criticato da altri ricercatori brasiliani che hanno addotto come prova il fatto che altre malattie che sfruttano la zanzara come vettore, ad esempio la Dengue, non si trasmettono attraverso la saliva, sebbene il fluido possa essere utilizzato per la diagnosi. Per la diffusione dello Zika virus, la principale indagata resta dunque ancora la zanzara, anche se è sempre meglio attuare alcune precauzioni.

@AnnoviGiulia

Leggi anche: Virus Zika, prevedere e prevenire

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Giulia Annovi
Mi occupo di scienza e innovazione, con un occhio speciale ai dati, al mondo della ricerca e all'uso dei social media in ambito accademico e sanitario. Sono interessata alla salute, all'ambiente e, nel mondo microscopico, alle proteine.