CULTURALIBRI

LIBRI – Pianeta Terra. Costruisci il tuo mappamondo

Com'è fatta l'atmosfera? Come si muovono le placche tettoniche? Come si crea una nuvola in un bicchiere?

pianeta-terra---310-310
Il libro, pubblicato da Editoriale Scienza, è ricco di esperimenti anche per i bambini più piccoli.

CULTURA – Non c’è niente di più utile di un mappamondo tridimensionale per far scoprire ai più piccoli le meraviglie del pianeta Terra, dalla superficie fino alle profondità più recondite. Pianeta Terra. Costruisci il tuo mappamondo (Editoriale Scienza, da 8 anni in su) è proprio questo: un gioco divertente e istruttivo per far toccare con mano gli ingranaggi che muovono il nostro pianeta e che permettono la vita.

Un mappamondo tridimensionale apribile corredato da un agile manuale che spiega in maniera semplice come funzionano i processi fisici e chimici che governano il nostro pianeta: che cos’è e come è fatta l’atmosfera, come funziona il ciclo delle stagioni, che cosa accade quando succedono cose come uragani, maremoti o tornado. Che cos’è il ghiaccio e perché la sua presenza, apparentemente silente, è invece fondamentale per la vita.

Un valore aggiunto di questo piccolo libro sono i numerosi esperimenti che si trovano al suo interno. Esperimenti adatti anche per i più piccoli, e che richiedono semplicissimi materiali di uso comune: come si crea una bussola, come simulare la creazione delle montagne riproducendo i movimenti delle placche tettoniche. Idee per insegnare ai più piccoli come realizzare un fossile, in che modo trovare l’ossigeno e in che modo creare una nuvola in un bicchiere.

@CristinaDaRold

Leggi anche: Libri. La scienza intorno a te

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   
Immagine in copertina: NASA, Wikimedia Commons

Condividi su
Cristina Da Rold
Giornalista freelance e consulente nell'ambito della comunicazione digitale. Soprattutto in rete e soprattutto data-driven. Lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 sono consulente social media per l'Ufficio italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.