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Alba doppia

Illustrazione artistica della stella doppia V4046 Sagittarii (crediti David A. Aguilar/CfA)

Un gruppo di radiotelescopi a Mauna Kea ha scoperto una stella doppia circondata da un disco di gas dove potrebbero nascondersi pianeti simili a Giove

Il disco inizia a un distanza di poco inferiore a quella fra il nostro Sole e l’orbita di Nettuno e si estende fino a circa 10 volte tanto, però le due stelle, V4046 Sagittarii, intorno alle quali il disco orbita distano fra loro solo 7 milioni di chilometri (circa il 4% della distanza fra il Sole e la Terra). Il sistema solare “doppio” è stato osservato questa settimana con il Submillimeter Array, un gruppo di radiotelescopi dell’osservatorio di Mauna Kea, nelle isole Awaii.

Secondo gli scienziati nel disco gassoso potrebbero trovarsi ad orbitare dei pianeti extrasolari di grandi dimensioni. Non è raro individuare questo tipo di dischi intorno a stelle doppie: in una survey del 2007 (guarda qui sotto l’animazione di un sistema solare intorno a una stella doppia) si stimava che circa il 60% delle stelle che distano fra loro entro una distanza pari a tre volte quella fra la Terra e il Sole hanno un disco di gas che potrebbe contenere dei pianeti.

“Da qualche parte nella nostra galassia, un mondo alieno potrebbe godersi albe e tramonti doppi,” sostiene David Wilner del Centro di Astrofisica Harvard-Smithsonian, nel team che ha fatto l’osservazione.


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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.