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Mille anni di tifoni

NASA image by Jeff Schmaltz, MODIS Rapid Response Team, Goddard Space Flight Center
NASA image by Jeff Schmaltz, MODIS Rapid Response Team, Goddard Space Flight Center

Il numero di tifoni tropicali per anno ha raggiunto un massimo nel decennio passato e gli scienziati si chiedono se questo aumento sia da mettere in relazione con i cambiamenti climatici globali. La risposta è “sì”. È quanto emerge da una ricerca confrontando il numero di tifoni stimato con due metodi diversi e le condizioni climatiche degli ultimi 1500 anni.

Secondo Michael Mann del Dipartimento di Meteorologia dell’Università della Pennsylvania e i colleghi Jonathan Woodruff del Dipartimento di Scienze geologiche dell’Università del Massachusetts, Jeffrey Donnelly del Woods Hole Oceanographic Institution e Zhihua Zhang anche lui del Dipartimento di Meteorologia dell’Università della Pennsylvania, tra il 900 e il 1000 d.C. si è verificato un massimo di attività ciclonica simile a quello attuale, con un grande numero di tifoni all’anno, seguito da un successivo periodo di stasi.
Sembra inoltre che la maggiore attività ciclonica che avvenuta nel Medioevo sia da imputare a cambiamenti delle condizioni climatiche simili a quelli attuali noti come La Niña e del conseguente aumento della temperatura delle acque dell’Atlantico.
Questi risultati sono stati ottenuti con due metodi diversi. Il primo approccio è basato sull’analisi dei sedimenti lasciati dalle frane e dagli smottamenti provocati dal passaggio dei tifoni. Mentre il secondo usa un metodo statistico già noto che ricostruisce i cambiamenti climatici del passato e fornisce una stima dell’attività ciclonica nella zona dell’Atlantico tropicale, la stessa dove sono stati prelevati i campioni di sedimenti.
È la prima volta che si hanno delle testimonianze quantitative della correlazione tra cambiamenti climatici e frequenza e numero dei tifoni. Lo studio prevede anche che nel prossimo futuro dobbiamo aspettarci un intensificarsi di questi fenomeni in correlazione all’aumento della temperatura globale.
La ricerca è stata pubblicata su Nature del 13 agosto 2009.

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