Uncategorized

Meglio in due

FecondazioneAnche potendo scegliere di riprodursi per via asessuata, animali e piante hanno maggiori vantaggi quando scelgono di farlo con un partner

Dopo 100 esperimenti di mini-evoluzione con dei vermi nematodi (Caenorhabditis elegans) Patrick C. Phillips, dell’Università dell’Oregon, e colleghi hanno stabilito che “fare da soli” aumenta la suscettibilità alle mutazioni genetiche e riduce l’adattibilà a un ambiente mutevole.

Un individuo che si riproduce per via assessuata produce dei figli che sono in pratica dei cloni del genitore e possono come lui riprodursi direttamente, mentre i figli nati da un’unione sessuata condividono il 50% del DNA con ciascuno dei genitori. Gli individui che possono riprodursi per via asessuata non devono contare sui maschi, che non portano nel grembo i nascituri, o depongono e covano le uova e hanno dunque un ruolo minore nella riproduzione, ed evitano così quello che i biologi chiamano il “costo evolutivo dei maschi”. In questo modo aumentano complessivamente il numero di individui della specie a una velocità maggiore rispetto alle popolazioni sessuate.

Questo costo evolutivo è il motivo per cui biologi e naturalisti, a partire da Darwin stesso, fanno fatica a spiegare il vero motivo dell’esistenza della riproduzione sessuata. Phillips e due suoi studenti – che hanno pubblicato i risultati sulal rivista Nature – hanno usato i nematodi nei loro esperimenti, perché normalmente questi vermi si riproducono mescolando nel corso della loro vita i due tipi di riproduzione. I ricercatori hanno fatto adattare 60 popolazioni di vermi ad ambienti diversi – nei quali ci poteva essere anche un batterio parassita molto pericoloso – per un totale di 50 generazioni.

Le popolazioni che si riproducevano solo per via asessuata tendevano ad accumulare un numero maggiore di mutazioni nocive nel DNA e non erano capaci di adattarsi velocemente a un ambiente mutevole. “L’incapacità delle popolazioni asessuate di adattarsi spiega il fatto che queste popolazioni si estinguono più facilmente rispetto alla loro controparte sessuata,” ha spiegato Levi Morran, fra gli autori della ricerca.

Dunque, anche se i maschi in una prospettiva evoluzionista possono essere problematici, per tutta una serie di ragioni, i benefici che portano con se sono maggiori degli svantaggi e questo spiega perché il sesso è ancora così diffuso.

Condividi su
Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.