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Un pizzico di curry contro i tumori

Polvere di curry al mercato di IstanbulUna nuova ricerca conferma le presunte attività anticancerogene della curcumina, una molecola contenuta nelle spezie del curry.  Ricercatori del Cork Cancer Research Centre in Irlanda, hanno appena pubblicato sul British Journal of Cancer i risultati di uno studio fatto per analizzare le proprietà terapeutiche di alcuni composti naturali

I dati ottenuti in laboratorio mostrano che la curcumina è in grado di uccidere efficacemente le cellule tumorali. In particolare essa agisce sulle cellule del tumore dell’esofago, il nono tumore più frequente al mondo per il quale meno del 20 percento dei pazienti sopravvive a 5 anni dall’insorgenza della malattia.

I ricercatori del gruppo di Sharon McKenna hanno aggiunto dosi sempre maggiori della sostanza alle cellule in coltura e hanno osservato che dopo 24 ore di trattamento, la percentuale di cellule morte era sorprendentemente più alta rispetto alle cellule di controllo non trattate.

La curcumina è una sostanza naturale, è infatti il principale componente biologicamente attivo del turmerico, una pianta della famiglia dello zenzero, che viene polverizzata e usata come ingrediente del curry.

Il meccanismo attraverso il quale la curcumina uccide le cellule tumorali resistenti agli altri trattamenti chemioterapici è ancora sconosciuto. Si è osservato che le cellule iniziano un processo molecolare che le porta all’autodistruzione, ma prima di comprendere cosa lo innesca sarà necessario compiere ulteriori studi.

È senz’altro prematuro e azzardato parlare di una vera e propria cura per il cancro, ma questi dati offrono incoraggianti prospettive riguardo all’uso di sostanze naturali nelle terapie antitumorali.

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