CRONACA

L’impronta del gatto

ESO 2010

Ecco una nuova incredibile immagine della nebulosa NGC6334, detta anche Impronta del gatto. È una zona formata da gas e polveri dove si formano molte stelle di grandi dimensioni.

NOTIZIE – Il ritratto qui a lato è stato realizzato mettendo insieme molte immagini prese con il Wide Field Imager, un telescopio di 2,2 metri di diametro che si trova all’European Southern Observatory a La Silla in Cile. Sono state combinate immagini prese con tre filtri colorati (verde, rosso e blu) più un altro speciale per osservare la radiazione emessa dall’idrogeno.
La fotografia è di particolare interesse data la difficoltà a fotografare la nebulosa. Si trova infatti, guardando dalla Terra, proprio dietro il nucleo della Galassia e viene così oscurata da tutta la materia che si frappone tra l’ottica degli strumenti e l’oggetto da riprendere.
Fu identificata dall’astronomo britannico John Herschel nel 1837 durante la sua permanenza in Sud Africa usando uno dei telescopi più grandi dell’epoca. Si trova a circa 5500 anni luce nella costellazione dello Scopione e ha un diametro di 50 anni luce, che visto dalla Terra corrisponde a circa mezzo grado, più o meno come la Luna piena.
Nei densi meandri della nebulosa si trovano molte stelle giovani e di grande massa: probabilmente contiene decine di migliaia di stelle che la illuminano conferendole un aspetto particolarmente bello. Quella specie di bolla nella parte bassa a destra della fotografia è di notevole interesse: si tratta probabilmente di una stella molto massiccia nelle fasi finali della sua vita che espelle materia ad alta velocità, oppure il residuo di una stella che è già esplosa nel passato.

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