LA VOCE DEL MASTER

Balene nella rete (informatica)

LA VOCE DEL MASTER – Se pensate che l’iperodonte boreale, la ritina di Steller, il lipote o il lagenorinco australe siano animali che vivono su Pandora, il pianeta immaginato da James Cameron per il suo film Avatar, si vede che balene e delfini non sono il vostro forte.

Da oggi però potete consultare gratuitamente la nuova guida sui cetacei on-line, realizzata da Whales and Dolphins Conservation Society (www.wdcs.org).

Per la prima volta le 85 specie di cetacei che vivono nei mari del nostro pianeta sono state catalogate in una guida interattiva che svela la biologia, la distribuzione, il comportamento e anche l’abbondanza di questi animali. Scoprirete così che esistono delfini dai nomi improbabili, come l’inia, che vive nel Rio delle Amazzoni, o il peponocefalo, che vive nelle acque tropicali degli oceani.

Nell’atlante è anche presente una sezione Threats (minacce): vi sono elencati, specie per specie, i rischi che incombono sulla vita dei cetacei. Che fra caccia, collisioni con le imbarcazioni, inquinamento acustico e chimico, mancanza di prede e degrado dell’habitat si trovano a lottare con un ambiente per loro sempre più ostile. La guida, corredata da splendide immagini scattate da biologi marini, è al momento disponibile in tre lingue; inglese, spagnolo e tedesco. A testimonianza del fatto che la comunicazione riveste un ruolo sempre più importante anche nel campo della conservazione.

La guida è una versione 1.0, destinata a essere continuamente aggiornata. “Perché abbiamo ancora molto da comprendere, di questi animali”, afferma Nicola Hodgins, autrice di molte delle foto della guida e coordinatrice del lavoro, “e di numerose specie sappiamo davvero pochissimo”. Di alcune, poi, mancano addirittura le fotografie: troppo rare, o difficili da immortalare. Insomma, se quest’estate vi capitasse d’imbattervi in un cogia o in un mesoplodonte, non fatevi cogliere impreparati: mano alla macchina fotografica, c’è chi apprezzerà i vostri scatti.

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