CRONACA

Vecchi ma arzilli

Una specie di gamberetto preistorico nuota, in ottime condizioni di salute, nelle acque scozzesi

NOTIZIE – Secondo alcuni scienziati si tratta delle più antiche creature  viventi. Il Triops cruciformis, che gli inglesi chiamano gamberetto “girino” è nella lista delle specie fortemente minacciate (si credeva ne sopravvivessero solo delle colonie in uno stagno della New Forest nell’Hampshire), ma gli scienziati scozzesi ne hanno scoperto alcuni esemplari nei bacini scozzesi della riserva naturale di Caerlaverock, lungo la costa del Solway, e credono che nell’area ce ne possano essere molti altri.

Il piccolo crostaceo è interessante soprattutto perché secondo i biologi non si è evoluto per nulla negli ultimi 200 milioni di anni ed è sopravvissuto alle tre maggiori estinzioni di massa del nostro pianeta. Il ciclo riproduttivo del gamberetto è molto interessante: Gli adulti depongono le uova in delle pozze temporanee che poi si asciugano. Le uova restano dormienti per lunghi periodi, anche anni,  fino a che le pozze si riempiono di nuovo.

Gli esemplari nuovi sono stati scoperto per caso, mentre un gruppo di biologi raccoglieva del fango per altri scopi. Elaine Benzies, autrice della scoperta ha notato il gamberetto che nuotava in un contenitore. In realtà già sei anni fa quella che appariva una colonia isolata di gamberetti era stata osservata in una pozza a Caerlaverock. L’osservazione recente fa pensare che non si trattasse di un fatto isolato ma che nella zona questi animali vivano stabilmente.

Tutti gli esemplari osservati nel Regno Unito sono femmine, ma il gamberetto possiede in potenza organi sessuali sia maschili che femminili. Per questo motivo anche un solo uovo può bastare per ricreare un’intera popolazione.

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.