COSTUME E SOCIETÀ

A pranzo con Braccio di ferro

Il celebre cartone, insieme a qualche attività mirata da fare con i più grandi, aiuta a far mangiare più verdura ai bambini.

COSTUME – Chi scrive ha sempre amato le verdure e ha sempre trovato Braccio di ferro vagamente fastidioso, quindi non fa testo. Se però avete a che fare con bambini refrattari a spinaci e carote, vale la pena di provare a seguire i suggerimenti di un gruppo di ricerca della Mahidol University, a Bangkok: per migliorare l’apprezzamento per le verdure, basta coinvolgere i piccoli in incontri di “degustazione” di frutta e verdura e in lezioni di cucina, e lasciarli guardare Braccio di ferro!

I ricercatori hanno lavorato per otto settimane con 26 bambini di 4 o 5 anni selezionati a caso in un asilo di Bangkok, valutando sia prima sia dopo i lavori la quantità di frutta e verdura mangiata da ciascun partecipante. Durante il periodo dello studio, hanno guardato Braccio di ferro con i bambini, hanno cucinato con loro minestroni e zuppe, li hanno fatti partecipare a incontri di degustazione e li hanno aiutati a piantare semi di verdure. Inoltre, hanno incoraggiato gli insegnanti dell’asilo a sedersi a tavola con i bambini e a mangiare con loro, e hanno inviato ai genitori una lettera con suggerimenti specifici per far mangiare frutta e verdura ai loro figli.

I trucchi sembrano aver funzionato: alla fine, il consumo di verdure è raddoppiato, e i tipi di vegetali mangiati dai bambini sono saliti da due a quattro (meno eclatanti i risultati per la frutta, che però era più gradita già in partenza). Lo studio, pubblicato su “Nutrition & Dietetics”, non è certo di quelli memorabili, ma sicuramente quello di passare più tempo, anche tra i fornelli, con i propri bimbi rimane un consiglio valido, soprattutto in questi giorni d’estate.

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Valentina Murelli
Giornalista scientifica, science writer, editor freelance