COSTUME E SOCIETÀ

Baciami a destra, bambola!

Preferiamo baciare con la testa inclinata verso destra o verso sinistra? Una scelta che dipende dal fatto di essere mancini o destrorsi oppure una semplice preferenza? Con una bambola di plastica i ricercatori dell’Università di Amsterdam hanno dimostrato che la destra è la parte prediletta.

COSTUME – Si sono prestati in 57, 40 donne e 17 uomini tra i 18 e i 33 anni. Si sono messi lì, di fronte alla sola testa di una bambola di plastica orientata in sette posizioni diverse da 25 gradi a destra rispetto alla linea verticale fino a 25 gradi a sinistra, e si sono cimentati in un bacio.

Proprio così: i partecipanti si sono disposti di fronte alla testa – visione che doveva essere anche  piuttosto inquietante – ed è stato loro chiesto di baciare il manichino (maschio, per la precisione) sulle labbra, proprio come se stessero baciando una persona in carne e ossa. Tutto per scoprire come la gente ama baciare. O meglio, vedere se la maggior parte di noi ama baciare con la testa inclinata a destra oppure a sinistra e cosa succede quando si incontrano due individui con diverse preferenze di lateralità. Lo studio è stato condotto da John van der Kamp e da Rowen Cañal-Bruland, per conto del MOVE Research Institute, centro dell’Università di Amsterdam che studia i movimenti, ed ha seguito tutte le guide etiche previste dalla Facoltà di Scienze del Movimento umano di Amsterdam.

I volontari hanno dato un primo bacio di prova alla bambola orientata verticalmente perché gli sperimentatori potessero determinare la loro preferenza nell’inclinazione della testa, quindi si sono buttati in una maratona di trentacinque “plastic-kisses”, ognuno dei quali con il manichino orientato ad angolazioni differenti e random.

Quindi hanno completato alcuni test per valutare la lateralità delle mani (capire, cioè, se erano destrorsi o mancini), dei piedi e la dominanza degli occhi.

I risultati hanno mostrato innanzitutto che il 71,9% dei partecipanti, ossia 41 persone, potevano essere classificate come “baciatori destrorsi”, mentre 16 erano “baciatori mancini”. Questa differenza è stata considerata significativa, soprattutto se confrontata con gli altri dati. “Lo studio – specificano i due ricercatori – estende le dimostrazioni fatte in precedenza (Güntürkün, 2003; Ocklenburg e  Güntürkün, 2009; Barrett, 2006, ndr) dimostrando che la preferenza di inclinazione nel bacio è più forte nei soggetti che inclinano la testa verso destra rispetto a quelli che lo fanno a sinistra. Quindi nell’esperimento i primi persistevano nell’inclinare la testa verso la loro parte preferita anche quando la testa della bambola veniva ruotata nella direzione opposta. Di conseguenza si può affermare che quando si incontrano due persone con una preferenza di inclinazione incompatibile, è molto probabile che sarà il ‘baciatore mancino’ a cedere e che quindi i due si baceranno inclinando la testa verso destra”.

I ricercatori di certo si aspettavano tale risultato, ma la loro previsione era basata su un’ipotesi errata. Le loro aspettative, infatti, erano basate sulla credenza che la preferenza di direzione del bacio rispecchiasse la lateralità nell’uso di mani, piedi e occhi e che quindi quelli che baciano a destra sono proprio i destrorsi, che in effetti sono in genere la maggioranza. Al contrario, però, non è stato affatto possibile rilevare questa correlazione, il che fa supporre che si possa essere una soluzione diversa per spiegare la preferenza di inclinazione. Va tenuto in conto comunque – come ammettono anche i due ricercatori nelle conclusioni del loro articolo scientifico, appena pubblicato sulla rivista Literality – che questo studio ha coinvolto un numero limitato di soggetti e che quindi i risultati dovranno essere necessariamente riconsiderati sulla base di nuovi test su gruppi più ampi.

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Sara Stulle
Libera professionista dal 2000, sono scrittrice, copywriter, esperta di scrittura per i social media, content manager e giornalista. Seriamente. Progettista grafica, meno seriamente, e progettista di allestimenti per esposizioni, solo se un po' sopra le righe. Scrivo sempre. Scrivo di tutto. Amo la scrittura di mente aperta. Pratico il refuso come stile di vita (ma solo nel tempo libero). Oggi, insieme a mio marito, gestisco Sblab, il nostro strambo studio di comunicazione, progettazione architettonica e visual design. Vivo felicemente con Beppe, otto gatti, due cani, quattro tartarughe, due conigli e la gallina Moira.