CRONACA

LHC: raggiunta la massima luminosità

Il grande anello del CERN di Ginevra ha raggiunto ieri un record di luminosità con un anticipo di quasi due mesi rispetto al programma

NOTIZIE – Ovviamente l’entusiamo è grande per questo risultato che si aggiunge ai recenti avvenimenti di fine settembre che alludevano a un possibile nuovo stato della materia.

È successo nelle prime ore di giovedì 14 ottobre nell’ambito degli esperimenti chiamati CMS  (Compact Muon Solenoid experiment) e ATLAS, progettati per studiare la fisica a energie altissime, scoprire il bosone di Higgs, l’ipotetica particella prevista dalla teoria del modello standard che descrive il mondo delle particelle subatomiche, cercare delle prove della supersimmetria e delle extra dimensioni e esplorare alcuni aspetti delle collisioni tra ioni pesanti.

Ma che cosa vuol dire “luminosità” nell’ambito della fisica delle particelle? È un parametro che indica il numero di collisioni che si verificano per centimetro quadrato al secondo. E alle 3,38 di ieri notte è stata raggiunta la luminosità di 1032, cioè centomila miliardi di miliardi di miliardi di scontri tra particelle su una superficie più piccola di un fracobollo in un batter d’occhio. Rolf Heuer, il direttore generale del CERN ha dichiarato: “Quando abbiamo cominciato a far funzionare LHC alla fine di marzo ci siamo posti l’obiettivo di raggiungere questa luminosità entro la fine del 2010. È una grande conquista da parte di tutti per raggiungere questo importante traguardo con oltre due mesi di anticipo”.

Questo traguardo è un passo necessario sulla strada per il più grande obiettivo di arrivare a 1039 entro la fine del 2011. In questo intervallo di energia è molto possibile che si verifichino degli eventi e dei fenomeni completamente nuovi, mai osservati dagli scienziati nei laboratori terrestri.

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