CRONACA

Ossigeno su Rea

Il satellite di Saturno possiede una tenue atmosfera di ossigeno e CO2

NOTIZIE – È tenue, ma c’è: Rea la luna di Saturno ha un’atmosfera composta da ossigeno e anidride carbonica. Purtroppo devo subito sopire gli entusiasmi di chi come me da bambina rubava gli Urania a papà passando ore e ore a fantasticare su marziani e venusiani: i dati raccolti dalla sonda Cassini danno sì prova della prima atmosfera a base di ossigeno che si sia mai osservata al di fuori del nostro pianeta, ma il pianeta è incredibilmente ghiacciato e l’atmosfera incredibilmente tenue. Quindi niente reiani.

I risultati sono stati pubblicati in fretta su Science Express. Rea è la seconda luna di Saturno  per dimensioni (ha un diametro di 1.500 chilometri). L’atmosfera è rarefatta e “sostenuta” dall’azione di particelle ad alta energia che bombardano la superficie ghiacciata del satellite e lanciano in alto atomi e ioni nell’atmosfera.

La densità dell’ossigeno è molto probabilmente milioni di milioni di volte inferiore a quella sulla Terra. Gli scienziati però pensano che la formazione di ossigeno e CO2 possa dar luogo a chimiche complesse su molti corpi celesti ghiacciati e che questa chimica possa essere un prerequisito per la vita.

L’ossigeno di Rea sembra provenire dall’acqua ghiacciata: quando il campo magnetico di Saturno ruota sopra la luna e innonda la superficie con particelle ad alta energia intrappolate nel campo magnetico si liberano gli atomi di ossigeno dal ghiaccio. L’anidride carbonica invece potrebbe derivare dal ghiaccio secco intrappolato dalla nebulosa primordiale (da cui si è formato il Sistema Solare), oppure dalle conseguenze dell’irradiazione sulle molecole organiche intrappolate nel ghiaccio, o ancora dai materiali ricchi di carbonio depositati dalle meteore.

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.