CRONACA

Il vaccino che fa esplodere il batterio

NOTIZIE – Un vaccino piuttosto “radicale” sarebbe quello eventualmente sviluppato a partire dalle osservazioni di Edrward Schwarz. Lo scienziato, esperto di infiammazioni a carico del sistema scheletrico, nonché di terapia genica e cellule staminali al Medical Center Dell’Università di Rochester, lo scorso sabato  nel corso del meeting  della Orthopaedic Research Society  ha infatti dichiarato di aver scoperto un anticorpo in grado di far letteralmente esplodere lo stafilococco aureo Meticillina-resistente (MRSA), un batterio che negli Stati Uniti l’anno scorso ha provocato circa 20.000 decessi.

L’MRSA ha la sgradevole caratteristica di evolvere costantemente dei ceppi resistenti ai pochi antibiotici che riescono a contrastarlo, ma il metodo eventualmente sviluppato dall’osservazione di Schwarz potrebbe funzionare molto meglio di un antibiotico. Si tratterebbe infatti di un vero e proprio vaccino. L’anticorpo osservato da Schwarz si attacca a una proteina (la glucosammidasi), contenuta all’interno del batterio, che ha un ruolo fondamentale nella divisione cellulare (“rompe” la parete cellulare durante la mitosi).

Negli esperimenti (ha dichiarato Schwartz) i batteri esposti all’anticorpo o si sono fusi in lunghe catene o addirittura sono esplosi.

La buona notizia è che in tutti i ceppi varianti del batterio la proteina rimane pressoché identica, quindi se confermata la proprietà dell’anticorpo si potrebbe creare un vaccino per cosi dire universale. Aspettiamo ora la pubblicazione dei risultati per avere qualche notizia in più sulla tecnica usata dallo scienziato. Qui potete trovare delle mappe interattive sulla diffusione dello Stafilococco aureo in Europa

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.