COSTUME E SOCIETÀ

Sconsiglio per gli acquisti

L’ossitocina è un ormone che facilita il parto e l’allattamento, detto anche “love molecule” perché la sua abbondanza nel cervello femminile è connessa ai legami tra madre e figlio o di coppia, e indurrebbe fiducia e altri tratti socialmente desiderabili. Una ricerca svolta all’università di Amsterdam, ne ha sondato gli effetti sugli uomini

COSTUME – In alcuni paesi l’ossitocina è in commercio e una sua spruzzata al mattino, dice la pubblicità, consente di sconfiggere la depressione convincere il cliente all’acquisto, avere successo in società, conquistare il partner o realizzare progetti analoghi. Tuttavia, i produttori omettono dalla bibliografia scientifica alcuni articoli che invitano alla prudenza negli acquisti.

Carsten De Dreu e i suoi colleghi hanno provato a stabilire se la sua efficacia aveva limiti. L’anno scorso su Science riferivano che nei volontari maschi che l’avevano inalata, l’ossitocina promuoveva la cooperazione con gli altri membri del proprio gruppo sociale e metteva sulla difensiva verso un gruppo esterno, in competizione per una somma di denaro (virtuale). Nell’articolo “L’ossitocina promuove l’etnocentrismo” uscito sui Proceedings of the National Academy of Sciences, pubblicano i risultati di cinque esperimenti in doppio cieco con volontari maschi olandesi, i quali avevano ricevuto uno spray di ossitocina o uno di placebo e le istruzioni per l’uso. I gruppi esterni, virtuali, erano tedeschi e musulmani perché in un sondaggio fatto nei Paesi Bassi, il 51% della popolazione aveva dichiarato di aver pregiudizi nei loro confronti.

Nei primi due esperimenti, gli studenti vedevano sullo schermo del computer un nome tipicamente olandese (per esempio Marteen), musulmano (Alì) o tedesco (Helmut) e dovevano cliccare su una parola positiva o negativa (per es. simpatico o arrogante); nel terzo dovevano attribuire al nome un atteggiamento positivo o negativo (per es. onestà o vigliaccheria); e negli ultimi due risolvere  dilemmi morali. Gli studenti che 40 minuti prima avevano inalato ossitocina trovano i compatrioti più simpatici di quanto accadeva al gruppo placebo, ma gli stranieri solo un po’ più vigliacchi.  La differenza era più marcata nei dilemmi morali, quando si trattava di issare sulla scialuppa un sesto naufrago, con il rischio di far affondare le cinque persone già a bordo, o di buttare un passante sulle rotaie per fermare un tram prima che si schianti. Dopo l’ossitocina gli studenti olandesi sacrificavano più rapidamente il naufrago tedesco o il passante musulmano, e impiegavano più tempo a decidere se si trattava di un olandese.

Per Carsten De Dreu e i suoi coautori:

questi risultati mettono in discussione l’idea che l’ossitocina sia “un farmaco d’amore” o una “sostanza della tenerezza” indiscriminata e suggeriscono che possa avere un ruolo nell’emergere della violenza e dei conflitti tra gruppi.

Forse conviene mettere un’avvertenza sul flacone.

Immagine: Liquid Trust

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