LA VOCE DEL MASTER

Un digestivo? Si grazie ma come aperitivo!

LA VOCE DEL MASTER – Il tradizionale ammazzacaffè o amaro, servito a fine pasto, dovrà invece essere consumato come aperitivo se si vuole digerire meglio e più in fretta. A confermare quanto già noto ai tempi dei romani, grandi bevitori di vino assenziato prima dei loro celebri banchetti, è stato uno studio belga pubblicato su PNAS.

Inge Depoortere e i suoi collaboratori, dell’Università Cattolica di Lovanio, hanno dimostrato che un aperitivo amaro può aiutare la digestione nei topi. Sia nella bocca, così come nell’intestino, sono presenti dei recettori per il gusto amaro. La loro sollecitazione porterebbe, già nella prima mezz’ora, all’attivazione dell’ormone della fame chiamato Grelina, determinando una maggiore attività dello stomaco e quindi la stimolazione dell’appetito e della digeribilità dei cibi consumati. Al contrario, nei topi che bevono solo acqua prima di essere alimentati, o addirittura che non hanno più questi recettori, perché modificati geneticamente, la digestione avviene molto più lentamente.

Bere un buon aperitivo amaro potrebbe, attraverso l’azione della Grelina, favorire una corretta e rapida digestione. Occorrerebbe, però, tenere bene in conto la gradazione alcolica di queste bevande per evitare d’incorrere in problemi ben più gravi.

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