ricerca

Darwin, Lamarck & Co: le matricole.

Nel blog di un naturalista si segnala un’anomalia: su Wikipedia le voci dedicate ad alcuni tra i più importanti naturalisti sono piene di grotteschi strafalcioni.

WEB & NEW MEDIA – La forza di Wikipedia è che chiunque può contribuire e in tutto il mondo quelle pagine scritte, riscritte e aggiornate da più volontari possono diventare un valido archivio di informazioni. Sfortunatamente la sua forza è anche la sua debolezza e non sempre l’autoregolamentazione della comunità wikipediana è sufficiente a garantire la qualità di tutte le pagine. Questo si verifica per i più vari fattori: troll e vandali fanno certo la loro parte, ma c’è anche da considerare il numero, la competenza e la serietà degli utenti, come pure l’etica degli amministratori. Come rimarcato più volte dal blog Perle Complottiste a volte, purtroppo, wiki diventa una palestra per bulli senza alcun riguardo in particolare per una delle principali linee guida, cioè l’uso delle fontiDell’imperfezione (inevitabile) del mezzo hanno però fatto le spese pagine particolarmente importanti dal punto di vista storico e scientifico: quelle dedicate a Charles Darwin, Jean-Baptiste Lamarck, Alexander von Humboldt e ad altri punti di riferimento nella storia delle scienze naturali sono zeppe di anacronismi e grossolani errori, anche molto rilevanti.

Darwin, stando a wikipedia, mentre si trovava a Cambridge per i suoi studi di teologia «si iscrisse anche alla facoltà di Biologia, diplomandosi in Zoologia e Botanica, si dedicò anche ad uno studio della Geologia, sebbene con meno interesse, rispetto alle discipline biologiche».

Per prima cosa, nella prima metà del XIX secolo non esisteva nessuna Facoltà di Biologia, né corsi di laurea paragonabili a quelli odierni e, termini a parte, le attività di Darwin a Cambridge sono bene note: come quando era costretto a studiare medicina a Edimburgo, trovò il modo di coltivare “in proprio” il suo amore per la storia naturale, incoraggiato da celebri naturalisti come il professor John Henslow, senza l’aiuto del quale (probabilmente) Darwin non sarebbe mai potuto salire sul brigantino Beagle che lo avrebbe portato per cinque anni intorno al mondo. All’epoca ribolliva ancora il calderone della filosofia naturale accanto a quello della teologia, solo in seguito sarebbe stato distillato. Per quanto riguarda Darwin e la geologia, non è vero che Darwin a Cambridge all’inizio era poco interessato alla geologia, questo succedeva ma a Edimburgo dove Darwin trovò un po’ noiose le lezioni di Robert Jameson. Al contrario a Cambridge Darwin si appassionò molto alla geologia, e quando salì sul Beagle portò con sé Principi di Geologia di Charles Lyell, un autore che già aveva preso posto tra i tanti che contribuirono alla formazione del suo pensiero.

La pagina di Darwin è in generale molto carente, con informazioni parziali e slegate fra loro, ad esempio in una sezione si dice che Thomas Henry Huxley si è opposto alla teoria dell’evoluzione e in un’altra si accenna che ne è stato strenuo difensore, ma non c’è traccia di come questa importante metamorfosi sia avvenuta, di quali fossero i motivi del suo iniziale scetticismo né di quali critiche continuò ad avanzare all’amico e alla sua teoria anche quando ormai era noto come Il bulldog di Darwin.

Veniamo a Lamarck, che secondo wikipedia «conseguì la laurea in Scienze Biologiche, specializzandosi in Zoologia e Botanica all’Università di Parigi nel 1774». Vale lo stesso discorso di prima: non esisteva una laurea in Scienze Biologiche, né esistevano corsi di specializzazione. Per di più (come del resto si legge qualche riga sopra) fu lo stesso Lamarck a coniare il termine “biologia”. La pagina di Lamarck poi è più un trafiletto, con una sola nota e con bibliografia totalmente assente. Tuttavia non c’è nessun template che segnali al lettore quanto sia incompleta la pagina e che inviti gli utenti a contribuire per referenziare adeguatamente le informazioni, come quello che invece si vede nella pagina dedicata ad Alfred Russell Wallace, comunque molto più completa.

Altri naturalisti su Wikipedia sono stati colpiti dall’epidemia di anacronismi e si scopre che anche Alexander von Humboldt, tra gli eroi di Darwin, «si laureò nella facoltà di Scienze Biologiche all’ Università di Gottinga, nel 1793» bizzarro perché Gottinga l’aveva lasciata nel 1790 per dedicarsi alle miniere in quel di Friburgo, e così pure Buffon, addirittura antecedente a Lamarck, è riuscito a studiare «alla facoltà di Biologia dell’ Università di Parigi, conseguendo il diploma nel 1729» solo che nel ’29 Buffon a Parigi non c’era nemmeno, e così via.

Senza voler togliere nulla ai Wikipediani che, su base totalmente volontaria, investono tempo ed energie per dare il loro contributo, si segnala solo che queste pagine sono oggettivamente insufficienti e a tratti platealmente disinformanti e c’è bisogno dell’impegno di tutti quelli che possono per migliorarle. Sappiamo bene che quando cerchiamo un’informazione su Google le pagine di Wikipedia a riguardo appaiono nei primi risultati, ed è inutile illudersi: se siete insegnanti potete essere certi che i vostri alunni per fare una ricerca accorreranno a Wikipedia come le api al miele.

Tornando a Darwin, inoltre, ci sarebbe l’occasione per approfondire il suo interessante rapporto con l’Italia, che nemmeno nella Wiki inglese,  dove si può contare su molti volontari, è mai nominato.

 

 

Condividi su
Stefano Dalla Casa
Giornalista e comunicatore scientifico, mi sono formato all’Università di Bologna e alla Sissa di Trieste. Scrivo abitualmente sull’Aula di Scienze Zanichelli, Wired.it, OggiScienza e collaboro con Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione. Ho scritto col pilota di rover marziani Paolo Bellutta il libro di divulgazione "Autisti marziani" (Zanichelli, 2014). Su twitter sono @Radioprozac