CRONACA

Risolto il mistero della tartaruga del mercato!

CRONACA – Può una specie animale in commercio essere praticamente sconosciuta alla scienza? È successo con la tartaruga vietnamita Cuora picturata, che ora finalmente ha svelato il suo habitat.

Ci sono voluti tre cani, tre contadini e tre erpetologi per riuscire finalmente a scovare, nel folto delle foreste di bambù dell’altopiano di Langbian, nel Vietnam del Sud, alcuni esemplari di Cuora picturata, graziosa tartaruga di terra vietnamita ben nota nei mercati locali, ma mai osservata prima da uno scienziato nel suo habitat naturale. In effetti, la tartaruga aveva avuto il suo nome scientifico nel 1998 proprio sulla base della descrizione di individui trovati esclusivamente in commercio. “Può sembrare paradossale, ma in realtà è un evento abbastanza comune in tutto il Sud-est asiatico”, racconta Bryan Stuart, curatore della sezione Anfibi e rettili del North Carolina Museum of Natural Sciences, uno degli autori della fortunata scoperta. “Prima di arrivare al mercato, una tartaruga può passare per le mani di moltissimi commercianti, allontanandosi sempre più dal punto di cattura. Che, di fatto, rimane sconosciuto” .

Sapere dove vive una certa specie, però, è fondamentale per preoccuparsi della sua conservazione.  Cosa quanto mai opportuna nel caso della picturata, come pure di numerose altre specie di tartarughe asiatiche: ricercate un po’ come piatto prelibato, un po’ come animali da compagnia, un po’ addirittura come medicina, le tartarughe pullulano nei mercati orientali, e il risultato è che stanno velocemente galoppando verso il precipizo dell’estinzione. Non per nulla, negli ambienti di conservazione si parla esplicitamente di Asian turtle crisis, crisi delle tartarughe asiatiche.

Per riuscire a fotografare “a casa sua” la tartaruga del mercato, Stuart e i suoi due colleghi dell’Università di Ho Chi Min, Huy Duc Hoang e Tri Ly, non sono ovviamente andati a caso, ma hanno ragionato a partire da una serie di fatti. Primo: l’analisi genetica dice che C. picturata è parente stretta di C. galbinifrons e C. bourreti, rettili che vivono in zone collinari del Vietnam, in foreste umide. Secondo: l’area collinare con foreste umide più vicina ai mercati meridionali in cui di norma viene commercializzata C. picturata è l’altopiano di Langbian. Terzo: C. galbinifrons e C. bourreti condividono spesso il loro habitat con due primati, il gibbone e una specie di langur (Pygathrix douclangurs), presenti anche a Langbian. Insomma, tutti gli indizi portavano sull’altopiano! Anche per un erpetologo esperto, però, andare a caccia di piccole tartarughe lassù non era molto diverso che cercare il classico ago nel pagliaio. E qui sono entrati in gioco gli abitanti dei villaggi rurali dell’altopiano, con la loro accurata conoscenza del territorio e, soprattutto, i loro cani: animali specializzati nella caccia ai rettili.

L’entusiasmo per la scoperta cede comunque il passo piuttosto velocemente alla preoccupazione per il destino della tartaruga, il cui habitat è fortemente minacciato, con la foresta abbattuta poco a poco per lasciare posto a piantagioni di caffè e ad altre coltivazioni agricole. Ancora una volta, dunque, si tratta di capire come conciliare la necessità di sviluppo economico delle popolazioni del luogo con quella di salvaguardia dell’ambiente naturale.

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Valentina Murelli
Giornalista scientifica, science writer, editor freelance