CRONACALA VOCE DEL MASTER

Mammografie: arriva la diagnosi virtuale

LA VOCE DEL MASTER – Un nuovo software, realizzato da ricercatori portoghesi, fornirà una più accurata analisi delle mammografie permettendo ai medici di migliorare e velocizzare la diagnosi dei tumori al seno.

Le mammografie del futuro saranno analizzate da software intelligenti, capaci di migliorare la diagnosi del cancro al seno, il tumore più diffuso tra le donne. Questo è lo scenario presentato da un gruppo di ricercatori portoghesi dell’Institute for Systems and Computer Engineering e dell’Università di Porto, in occasione del congresso internazionale tenutosi a Lisbona dal titolo “Turning Subjective into Objective”. Il team portoghese ha presentato un software per le mammografie digitali che stana la presenza del tumore alla mammella anche in fase molto precoce, offredo un supporto all’occhio clinico del medico.

Oggi le mammografie sono suggerite per la prevenzione del tumore al seno, dopo i 50 anni, perché permettono di “vedere” eventuali cellule tumorali anche in una fase precoce dello sviluppo. Semantic PACS, questo il nome del software che potrebbe rappresentare il punto di svolta nella diagnosi precoce dei tumori alla mammella, ha la caratteristica di riconoscere cellule tumorali in crescita grazie alla comparazione con migliaia d’immagini in archivio che può usare come analisi di confronto per la diagnosi. Semantic PACS finora ha diagnosticato, con un’elevata accuratezza, diversi tumori maligni. I ricercatori calcolano che potrebbe fugare dubbi diagnostici in circa un terzo dei casi, con il 100 per cento di accuratezza.

L’introduzione in ospedale di un software di questo tipo permetterebbe di accelerare i tempi per lo screening, permettendo ai medici di occuparsi più attentamente dei casi più complessi. Dal punto di vista del paziente, l’utilizzo di Semantic PACS ridurrebbe i tempi diagnostici, con notevoli vantaggi in termini di stress per l’attesa dei referti e di salute, per eventuai interventi terapeutici.

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