AMBIENTE

Piccole cicogne crescono

FOTOGRAFIA – A metà maggio fervono le attività nell’Oasi S. Matteo di Medolla, in provincia di Modena. E non potrebbe essere diversamente: ci sono molte nuove bocche da sfamare. Questa ex cava abbandonata, trasformata in area di riequilibrio ecologico, ospita dal 2002 una piccola colonia di cicogne bianche (Ciconia ciconia), che ogni primavera si dedicano con cura e impegno all’allevamento dei piccoli. Le 3 coppie immesse in voliera nel 2002 hanno cominciato a riprodursi nel 2004, consentendo finora la reintroduzione di una ventina di esemplari. Alcuni di questi sono ritornati dall’Africa, dove erano andati a svernare, accompagnati da cicogne selvatiche.

Le nuove coppie hanno nidificato su piattaforme costruite all’esterno delle voliere, e sembrano aver trovato nell’Oasi e nelle campagne circostanti un habitat ideale per metter su famiglia. Ad aprile 2011, infatti, si è registrato un nuovo record di nascite: ben 17 nuovi pulcini. Un segnale incoraggiante per i volontari dell’associazione “Le cicogne” che gestiscono l’Oasi, e uno spettacolo unico per i visitatori. I genitori si alternano sui grandi nidi per procurare cibo e acqua ai voraci piccoli, e per ripararli dal sole e dalla pioggia. Sono una quindicina i Centri Cicogne e le Stazioni di Ambientamento in Italia, perlopiù concentrati in Pianura Padana. Grazie a loro, questo magnifico uccello è tornato dopo secoli a nidificare regolarmente nel nostro paese.

Foto di Eugenio Melotti

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