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Promemoria

Sarà stato che l’Italia in quei giorni era presa da cose un po’ più importanti come le consultazioni referendarie, fatto sta che Giampaolo Giuliani ci aveva di nuovo messi in guardia: il 10 giugno avrebbe potuto verificarsi l’ennesimo terremoto, garantiva il collega Raffaele Bendandi. Ecco qualche dettaglio utile per fare il punto delle geoprofezie italiane degli ultimi mesi

IL PARCO DELLE BUFALE – Il 2011 sembra essere un anno particolarmente florido per quanto riguarda il settore delle previsioni dei terremoti. Tutto è cominciato con Raffaele Bendandi e una fatidica data, l’11 maggio. In breve, quel giorno a Roma avrebbe dovuto verificarsi un devastante terremoto. Questa profezia è stata attribuita a Raffaele Bendandi “ricercatore indipendente” del secolo scorso.

Ecco il parere di Giampaolo Giuliani, anch’egli  “ricercatore indipendente” per autoproclamazione (e acclamazione), sulla questione a Gennaio 2011:

[…] Io non sono in grado di dire oggi se la previsione fatta da Bendandi dovesse verificarsi, sono in grado però studiando i suoi grafici e i suoi lavori di poter dire che esiste la possibilità che ciò possa avvenire […]

Il problema è che, in realtà, nelle carte che Giuliani afferma di aver studiato con perizia non c’è alcuna traccia della profezia.

Tutto è cominciato invece a Ciampino, con dei volantini firmati “Protezione Civile” che preannunciavano il sisma (con la certificazione di Bendandi) e invitavano a lasciare le case. La Protezione Civile ovviamente era totalmente estranea alla cosa e infatti ha sporto denuncia contro ignoti. Qui la ricostruzione di Query.

Evidentemente, in qualche modo, queste cose sono diventate note persino a Giuliani: ecco la sua posizione a Maggio di quest’anno:

[…] per quanto riguarda invece il forte terremoto da lui…che tanti dicono lui abbia previsto per l’11 maggio 2011 io ho tutti i suoi carteggi relativi al 2010, 11 e 12 e non ho nel modo più assoluto trovato nessuna informazione da lui lasciata che riguardi il fenomeno che l’11 maggio dovrà avvenire e distruggere Roma […]

Ma già da mesi Paola Lagorio, portavoce dell’associazione La Bendandiana che cura le carte dell’uomo dei terremoti, aveva smentito categoricamente la profezia attribuitagli, lo ha fatto persino davanti alle telecamere di Rai2 e la su intervista è andata in onda il 28 settembre 2010 nel corso di una puntata di Voyager (sic). Come deve essersi accorto Giuliani “ricontrollando” i magici carteggi (sì, magici, perché il “metodo” di Bendandi non ha molte più basi di un oroscopo) effettivamente non c’è nessuna data o luogo negli indecifrabili appunti (Bendandi, infatti, non rivelò mai i dettagli del “metodo”).

Aggiunge Giuliani:

Dirò di più che il Bendandi era conscio di non poter dare un epicentro preciso ed è questo anche uno dei motivi per cui lui era molto contestato […]  per cui lui non avrebbe mai detto “Roma sarà distrutta da un forte terremoto”[…]

Secondo me c’è molta malafede su chi ha messo in giro questa voce. Se fosse stato un ragazzino, qualcuno che voleva divertirsi alle spalle di persone facilmente impressionabili la cosa sarebbe scemata in brevissimo tempo, invece è stata data forza e supporto secondo me a questa diceria, perché l’hanno affinata dalla seconda metà del 2010 fino ai primi mesi del 2011. Sull’onda emotiva del forte terremoto del 2009 dell’Aquila, su il forte terremoto in Giappone, esce fuori avvalorata dal gran numero di terremoti che stiamo avendo in questi ultimi periodi su tutto il pianeta e di forte intensità e che permetterà probabilmente a chi ha pilotato tutta questa situazione forse di lucrarci qualcosa

Veniamo al 10 giugno 2011. Prima nessuno aveva mai parlato di questa data. Il primo a parlarne è lo stesso Giuliani: da Aprile in avanti in ogni intervista (compresa quella qui sopra) da una parte smentisce la previsione dell’11 Maggio dall’altra svela un’altra previsione trovata nelle carte di Bendandi.

Giornalista: Cos’è questo 2011?

Giuliani: Questo 2011 si riferisce al calcolo vettoriale relativo ad un evento che secondo lui invece dovrebbe svilupparsi a 32 gradi + 4..ecco riportato di suo pugno qui magari non si vede bene…come latitudine. […] 32 gradi + 4 siamo in mezzo, dovremmo essere, sotto il bacino del Tirreno, la parte meridionale del Tirreno…

Giornalista: quindi c’è comunque una previsione?

Giuliani: Sì sì c’è comunque una sua previsione relativa al 10 Giugno 2011 quindi un forte evento che le coordinate riporterebbero però molto a Sud dell’Italia, addirittura sul bacino del Mediterraneo.

Fermo restando che qualunque previsione abbia fatto o possa aver fatto Bendandi questa sarebbe basata sul nulla, per amor di cronaca è lecito chiedersi se davvero in quelle carte “di suo pugno” Bendandi abbia voluto mettere in guardia i posteri su un terremoto.

La parola a Paola Lagorio dell’associazione La Bendandiana:

da http://www.comunicaroma.info/2011/11-05-2011-terremoto-a-roma-o-bufala-del-web/

Purtroppo molte persone stanno speculando sugli appunti di Bendandi. E’ venuto da noi Giampaolo Giuliani chiedendoci una collaborazione e noi gli abbiamo dato gli appunti di Bendandi, lui prima sosteneva che la data  del 11 maggio era presente negli appunti per poi ritrattare il tutto e citare la data del 10 giugno.  Al che l’ho chiamato molto arrabiata per il suo comportamento.

Come il 10 giugno? Allora ci sarà un terremoto a  Roma in questa data?

No! Bendandi ha solo scritto che ci sarà un’attività solare ma non le conseguenze.

Vede a Roma se ci sarà un terremoto l’undici maggio, o in un qualunque altro giorno del mese non bisogna mettere in mezzo Bendandi che su questa data, ripeto non ha scritto niente.

Il 10 Giugno l’attività sismica del bacino del Mediterraneo è stata nella media e non si è verificato nessun “forte evento” (ma se anche ci fosse stato ciò non avrebbe aggiunto alcun peso alle affermazioni dei geoprofeti) e Giuliani, a quanto è noto in questo momento, non è mai tornato sulla cosa.

A Oggi Scienza siamo però in grado di prevedere che sentiremo ancora parlare di previsioni di terremoti. Ma vi risparmiamo i dettagli tecnici rimandandovi a una prova delle nostre capacità di previsione: una (mancata) previsione dell’anno scorso (Dicembre 2010).

http://oggiscienza.it/2010/12/01/terremoto-ennesimo-falso-allarme/

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Stefano Dalla Casa
Giornalista e comunicatore scientifico, mi sono formato all’Università di Bologna e alla Sissa di Trieste. Scrivo abitualmente sull’Aula di Scienze Zanichelli, Wired.it, OggiScienza e collaboro con Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione. Ho scritto col pilota di rover marziani Paolo Bellutta il libro di divulgazione "Autisti marziani" (Zanichelli, 2014). Su twitter sono @Radioprozac