CRONACA

3,2,1… via!

*UPDATE  Venerdì 9 settembre*

Il lancio che era previsto per oggi dopo l’annullamento di giovedì è stato nuovamente rimandato per controlli. Si riprova sabato pomeriggio, 14.29 ora italiana.

*UPDATE Giovedì 8 settembre ore 15.40*

A causa di venti ad alta quota la partenza di GRAIL è stata definitivamente rimandata a domani. La finestra di lancio è molto piccola e il controllo missione non ha voluto correre rischi. Come oggi, ci saranno due possibilità per tentare il lancio. Appuntamento a domani pomeriggio alle 14.33/15.12.

NOTIZIE – Al Cape Canaveral Air Force Station in Florida è tutto pronto per il lancio del Gravity Recovery And Interior Laboratory (GRAIL). Oggi alle 14.30 prenderà il via la missione che per 9 mesi si occuperà di studiare il campo gravitazionale della Luna per ottenere informazioni sulla struttura interna del satellite.

Un progetto scientifico ed educativo per gli studenti, grazie a MoonKAM.

GRAIL-A e GRAIL-B, i due velivoli spaziali che compongono la missione, verranno lanciati assieme ma seguiranno due traiettorie separate per raggiungere la Luna, impiegando circa 3 mesi e mezzo per raggiungere l’orbita lunare a più di 400.000 chilometri da noi. I due mesi successivi serviranno per allineare le rispettive traiettorie attorno al satellite, per poi impiegare i restanti 82 giorni per la missione vera e propria.

Nel 2002 la NASA aveva già lanciato una missione simile, il  Gravity Recovery And Climate Experiment (GRACE) per studiare la gravità della Terra.

Combinando i dati del campo gravitazionale ottenuti dai due velivoli, con le mappe topografiche gli scienziati saranno in grado di ricavare informazioni sulla struttura interna della Luna e sperano di risolvere i misteri riguardo la sua origine e la sua evoluzione nel sistema solare. Grazie a queste informazioni sperano inoltre di migliorare le conoscenze sulla storia della Terra e di altri pianeti come Mercurio, Venere e Marte, come ha spiegato Maria Zuber, GRAIL principal investigator del Massachusetts Institute of Technology, sul sito della NASA:

GRAIL will unlock lunar mysteries and help us understand how the moon, Earth and other rocky planets evolved as well

E oltre al progetto scientifico, GRAIL ha anche uno scopo educativo. Grazie alla collaborazione con Sally Ride, la prima astronauta americana a raggiungere lo spazio e oggi impegnata nel sviluppare progetti educativi innovativi con l’azienda Sally Ride Science. Il GRAIL MoonKAM utilizzerà telecamere dedicate montate sui GRAIL-A e GRAIL-B per coinvolgere gli studenti delle scuole medie  nell’esplorazione lunare. I ragazzi potranno selezionare specifiche aree sulla superficie lunare e inviare le richieste al centro operativo MoonKAM GRAAL Mission Operations Center (MOC) che provvederà a scattare le foto della superficie lunare e renderle disponibili sul sito web GRAAL MoonKAM. Gli studenti potranno usare le immagini per studiare le caratteristiche come crateri lunari e altopiani.

La NASA terrà il pubblico costantemente aggiornato sui progressi della missione attraverso un blog e interviste video con gli scienziati. E adesso non ci resta che aspettare il lancio visibile in streaming.

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