IL PARCO DELLE BUFALE

Contraffazioni

IL PARCO DELLE BUFALE – Fautore di meno tasse e più sussidi alle aziende, il governatore del Texas e candidato del Tea Party (nota 1) alle elezioni presidenziali Rick Perry ha scavato un buco di 27 miliardi nel bilancio statale. Esclude che le attività umane abbiano ripercussioni sull’ambiente, il che lo ha portato a prendere decisioni che aggravano il deficit. A proposito deil riscaldamento globale per esempio, ha dichiarato (a 53” dall’inizio)

Penso che un numero sostanziale di scienziati hanno manipolato i dati per ottenere milioni di dollari per i propri progetti. Credo che ogni settimana, quasi ogni giorno, vediamo scienziati mettere in discussione l’idea originale che il riscaldamento globale provocato dall’uomo stia causando i cambiamenti climatici. Ci sono sempre stati da quando è stata formata la terra.

Se dovessero creare problemi all’uomo americano, Dio e il libero mercato provvederanno:

L’idea di mettere a repentaglio l’economia degli americani sulla base di una teoria scientifica ancora da verificare per me è insensata. Solo perché un gruppo di scienziati che s’è alzato e ha detto ecco i fatti! Galileo ha perso ai voti per un bel po’.

Da creazionista che confida nella divina provvidenza, in aprile al governatore è parso sensato organizzare preghiere per la pioggia nel mezzo di un’ondata di caldo e una siccità (nota 2) in corso da ottobre. A fine agosto, i danni ammontavano a 5 miliardi. Da credente nella misericordia del libero mercato, ha tagliato i fondi ai pompieri e alle guardie forestali che devono combattere  gli incendi raddoppiati in settembre. Ora che né Dio né il libero mercato lo hanno esaudito, prega il governo federale  e le sue agenzie di mandargli milioni di dollari.

Come molti altri (nota 3), paragona a nuovi Galilei i pochi ricercatori che negano l’effetto serra delle emissioni antropiche di gas serra. È paradossale, dicono gli storici interpellati dal New York Times, nel processo romano hanno votato semmai “leader religiosi”, non gli astronomi che in silenzio concordavano quasi tutti con l’accusato. Mario Biagioli, dell’università della California a Davis,

trova una certa validità nel paragone. All’epoca, la disciplina più potente era la teologia, Galileo le si opponeva ed è stato condannato. Oggi la disciplina più potente è la scienza. Al contempo, il Dr. Biagioli trova il paragone sbagliato. “Galileo non dubitava, diceva ‘Guardate, ecco le mie prove’. Erano i teologi a dire ‘No, no, no, sono prove inconcludenti’.”

Inventare i fatti storici e scientifici è diventato una tradizione, basti ricordare il presunto legame tra Al Qaeda e Saddam Hussein, le presunte armi di distruzione di massa o la tortura inflitta nel presunto rispetto dei diritti umani. Anche ribaltare i fatti fa parte della tradizione.

Infatti nessuno processa Roy Spencer per aver abbassato sistematicamente le temperature registrate da satelliti della NASA, lo statistico Edward Wegman per aver falsificato il rapporto contro Michael Mann presentato al Congresso, o Christopher Monckton per aver testimoniato davanti al Congresso quale rappresentante della Camera dei Lords di cui non ha mai fatto parte.

Sono invece inquisiti dalla polizia e dalla magistratura il biologo Charles Monnett per aver avvistato orsi polari annegati, Michael Mann e 30 suoi colleghi americani e stranieri per una curva delle temperature pubblicata nel 1998. Nessuno di loro si paragona a Galileo, la custode si astiene pertanto di paragonarne gli avversari politici e religiosi all’Inquisizione romana. Anche per l’ovvia disparità intellettuale tra il cardinale Bellarmino e l’a-matematico agente federale May o il cattolicissimo procuratore generale Cuccinelli.

Semmai a quella spagnola, nella speranza che la farsa finisca presto.

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Note

1. Il 53% dei simpatizzanti del Tea Party nega l’esistenza di un riscaldamento globale, secondo un nuovo sondaggio del Pew Center. La custode non ha trovato sondaggi analoghi sull’elettorato italiano.  Dai post e dai commenti su Climate Monitor e NIA le risulta che anche qui i fautori del raffreddamento globale in atto sono quasi tutti a favore del libero mercato e spesso non credono nella “teoria dell’evoluzione”.

2. Gli impatti della siccità  in Texas, Oklahoma, New Mexico, Louisiana – principalmente -sono stati ampliati dal riscaldamento globale, gran parte del quale è causato dall’uomo, scrive il meteorologo del Texas in conclusione di un’analisi dei dati (lunga ma interessante).

3. Vedi per es.

–  il movimento Galileo, consulenti Fred SingerPatrick MichaelsBob CarterIan Plimer,  Richard Lindzen e  Christopher Monckton, la crème dell’antiscienza;

– la scienza del clima è la Chiesa dei falsi profeti mentre i nuovi Galilei predicano la verità;

– version française.

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