SALUTE

Come funziona lo yoghurt

SALUTE – Diciamolo subito, fra coloro che hanno dato fondi per questo studio (oltre ai NIH americani) c’è pure la Danone. Ma dato che la ricerca non intende provare che lo yogurth fa bene, per esempio promuovendo la funzione digestiva (questo lo hanno già fatto numerosi studi a partire dagli anni ’90), e piuttosto cerca di dare una spiegazione a come lo faccia, credo possa essere interessante prenderla in considerazione.

La conclusione di Jeffrey Gordon, microbiologo della Washington University di Saint Louis, è che i fermenti attivi nello yogurth ma anche in altri cibi fermentati (pro-biotici) alterino addirittura l’espressione genica dei microbi nella flora batterica. Il ricercatore e i suoi colleghi hanno dato da mangiare dello yoghurt (contenente 5 tipi diversi di fermenti) a un gruppo di volontari umani e a dei topi che avevano nell’intestino batteri tipici dell’essere umano.

Lo yoghurt non ha modificato la struttura della popolazione microbica (per esempio non ne ha aumentato la consistenza numerica) sia nei topi che negli uomini. Ma il sequenzaimento dell’RNA della flora batterica dei topi ha rivelato un mutamento nell’espressione degli enzimi metabolici dei microbi, per esempio quelli implicati nel catabolismo degli oligosaccaridi, zuccheri presenti in frutta e verdura. Anche l’analisi delle urine ha confermato la stessa alterazione. Modifiche simili si sono osservate analizzando la flora batterica dei volontari umani.

Si tratta del primo studio che fa un’osservazione del genere e dunque è il caso di aspettare che venga replicato per avere delle certezze, ma certo si apre ora una prospettiva interessante.

Condividi su
Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.