POLITICA

Elsevier ritira il supporto al Research Works Act

POLITICA – Il boicottaggio deve aver funzionato. Andiamo per ordine. Cos’è il Research Works Act? un nuovo pezzettino di legge proposto negli Stati Uniti lo scorso dicembre e che in soldoni impedisce la pubblicazione open access delle ricerche finanziate con i soldi pubblici americani. Non stupisce scoprire che tale proposta di legge sia invisa a molti anche perché per esempio di fatto annulla la politica open access dei National Institutes of Health, che prevede che la ricerca pagata con i soldi ricavati dalle tasse sia liberamente accessibile online. Per molti si tratta di un vero attacco al proliferare delle riviste open access (sullo stampo di PLoS, per fare un esempio).

Elsevier  nota casa editrice leader nella pubblicazione di riviste scientifiche di fatto ha subito supportato l’RWA (o peggio ancora, ha foraggiato la lobby che ha proposto la legge).

La reazione non è tardata. È infatti iniziata una campagna di boicottaggio (ne abbiamo già parlato qui, dove trovate anche altri dettagli). Si vede che la pressione da parte degli scienziati ha funzionato, perché oggi Elsevier ha diffuso un comunicato in cui ritira l’appoggio al RWA.

Quando si dice faccia di bronzo per non dire peggio

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.