CRONACA

Ridateci Plutone

Vista dello spazio intorno alla stella HD 10180CRONACA – Con un golpe, nel 2006 l’Unione astronomica internazionale ha retrocesso Plutone a un “nano trans-nettuniano” di nome 134340 Pluto e i pianeti “normali” del nostro sistema solare son rimasti in otto. Cittadini del sistema Sol I ribellatevi, prima che quelli di HD 10180 si vantino di averci battuti.

Sarà un corpo celeste di periferia e dall’orbita eccentrica, però con quattro satelliti 134340 Pluto/Plutone non è nemmeno da buttar via. Relegarlo tra i plutini o plutoidi  è stata un’ingiustizia e un autogol. Mikko Tuomi ha appena calcolato che a 24 anni-luce da qui, un Sole ha nove pianeti e tutti degni di questo nome.

Fino all’uscita dei suoi dati su Astronomy & Astrophysics, eravamo i detentori del titolo. Nel 2010, i suoi colleghi che usano anch’essi HARPS  – per “High Accuracy Radial Velocity Planet Searcher”, uno strumento dell’Osservatorio Meridionale Europeo a La Silla, in Cile – avevano scoperto HD 10180 e identificato 5 pianeti certi, più 2 sospetti tali attorno a quella nana gialla di 4 miliardi e rotti anni (video artistico) nella costellazioncina dell’Idra. Che a rigore dovrebbe chiamarsi Idro.

Senza curarsi delle conseguenze, il giovane finlandese ha usato statistiche bayesiane per analizzare la “coda lunga” dei dati rilevati da HARPS in questi anni ed è saltato fuori che i suoi predecessori, da frequentisti, ne avevano scartati troppi. I due pianeti prima sospetti sono oggi confermati, e l’esistenza di altri due ha una probabilità del 99,7% che da bayesiane convinte non intendiamo mettere in discussione. Però facciamo notare che un pareggio è tuttora possibile. Nel 2009 lo stato dell’Illinois, patria di Clive Tombaugh che 82 anni fa ha scoperto Plutone, ha ripromosso quest’ultimo a nono pianeta. Risultato: Illinois – HD 10180 9 a 9.

Credito immagine: Davide De Martin per ESO e Digitized Sky Survey 2. 

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