CRONACA

L’istamina della metamorfosi

CRONACA – L’istamina non è solo la molecola del maledetto raffreddore da fieno, è anche un neurotrasmettitore, con un ruolo importante nella regolazione del sonno, nella memoria e nel rilascio dei succhi gastrici. e ora si scopre importante anche nei cicli vitali del riccio di mare viola(Strongylocentrus purpuratus).

Il riccio di mare viola è un echinoderma, animale piuttosto semplice, vien da dire, con un ciclo di vita piuttosto complesso, che prevede due stadi in cui l’organismo ha abitudini e forme radicalmente diverse. Sottoforma di larva se ne vaga libero e bello per il mare in cerca di un luogo dove prendere fissa dimora. Dopo circa 5 settimane di vagabondaggio, appena l’ambiente gli offre segnali positivi il piccolo riccio-non-acora-riccio si adagia in un luogo accogliente e muta radicalmente, perdendo le strutture che gli permettono di nuotare e facendo emergere quelle che lo radicano al substrato.

In questo ciclo di metamorfosi, ha scoperto un gruppo di ricercatori dell’Università di Guelph e della Brown University, l’istamina svolge un ruolo fondamentale: un particolare recettore per l’istamina (molto simile a un analogo che si trova nei mammiferi, coinvolto nella comunicazione fra neuroni), svolge la sua azione in concerto con un altro recettore anti-istamina.

L’istamina, secondo Andreas Heyland, uno degli autori delle ricerca, svolge un ruolo fondamentale nella morte cellulare programmata, un meccanismo centrale nella matamorfosi che richiede la morte e il riassorbimento di intere strutture dell’organismo.

Il paper sarà presto pubblicato su BMC Developmental Biology (questa la citazione estesa: Sutherby, J., Giardini, J-L., Nguyen, J., Wessel, G., Leguia, M. and Heyland, A. (2012). Histamine is a modulator of metamorphic competence in Strongylocentrotus purpuratus (Echinodermata: Echinoidea). BMC Developmental Biology).

Crediti immagine: Jacob Davies

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.