IL PARCO DELLE BUFALE

Onore al merito piezonucleare

Tregor

IL PARCO DELLE BUFALE – Giovedì scorso a Torino, l’Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRIM) organizzava “un convegno sulle reazioni nucleari causate dalla pressione esercitata sui solidi, che… potrebbe garantire in futuro la produzione di energia nucleare pulita”. Quello stesso giorno, il presidente dell’INRIM, prof. Carpinteri, deplorava un articolo infondato di Repubblica.

Lo deplora anche la custode del Parco. Nelle pagine torinesi del quotidiano, si leggeva

INRIM, scalata di ex An per il piezo-nucleare – I ricercatori in rivolta. Sono in tanti a voler fare chiarezza su quest’area della ricerca nucleare, che parte da un fenomeno osservato anche da alcuni studiosi del Politecnico: comprimendo un blocco di granito si verifica una dispersione di neutroni, dunque una fissione.

Con la cavitazione di una soluzione di torio in acqua, viene anche meglio. Il torio si “trasforma” e decade diecimila volte più rapidamente che in natura senza emettere neppure un raggio gamma. Energia nucleare pulitissima!

Verità o leggenda? Un dilemma che divide la comunità scientifica italiana tra una parte (molto piccola) che ritiene il piezonucleare una strada percorribile e quella (molto grande) che lo ritiene una “bufala”.

Sta anche alla base di un tentativo di “conquista” dell’INRIM, il cui presidente Alberto Carpinteri è stato

 nominato in quota Pdl (ex An).

Insediato a settembre, il professore di Scienza delle costruzioni al Politecnico di Torino

ha tentato di modificare la visione strategica dell’INRIM… I ricercatori sono insorti e sia il Consiglio scientifico che il Consiglio d’amministrazione si sono rifiutati di mettere il prestigio dell’istituto al servizio della legittimazione di una ricerca zoppicante. Perché le perplessità sono troppe.

La custode aveva saputo da alcuni ricercatori che la visione era diventata meno strategica. Ci era rimasta male. Sperava che la sua granitica Bretagna facesse da reattore nucleare pulito per il mondo intero. O almeno per il terzo. Ma non tutto è perduto, nel Consiglio scientifico dell’INRIM dovrebbe entrare

Fabio Cardone, altro personaggio in quota Pdl ed ex An… l’uomo che ha avuto in gestione dall’esercito il deposito di monte San Cosimo, un sito militare contenente scorie radioattive in provincia dell’Aquila, che Cardone è chiamato a trasformare in un laboratorio di ricerca sul piezonucleare. Assieme a lui c’è un responsabile militare, il colonnello Antonio Aracu, socio e fratello dell’onorevole Sabatino Aracu, deputato Pdl che nel 2011 ha ottenuto dal governo Berlusconi l’impegno a finanziare le ricerche sul piezonucleare.

L’appartenenza politica non conta, checché dicano i colleghi di Repubblica. Tant’è che alla Commissione europea chiedevano soldi per il piezonucleare italiano sia Aldo Patriciello (DC->UDC->PdL) che Oreste Rossi della Lega Nord.

Il prof. Cardone è ricercatore senza telefono all’ISMN-CNR, e “frequentatore” con telefono dell’Università di Roma3 in quanto “mio collaboratore”, ha precisato il prof. Mignani. Di sicuro il prof. Cardone ha ottenuto quella gestione per merito scientifico. In una lettera aperta indirizzata a Nikola Duper, illustre ufologo ed esperto di cerchi nel grano, rivendica infatti

la scoperta di una teoria e di un suo fenomeno entrambi sorprendenti e sconvolgenti… [che ha] ricevuto tutti i riconoscimenti ufficiali di pubblicazione e brevettazione (1) da enti e riviste accreditati a livello internazionale… Come ben sanno tutti gli scienziati che in tutto il mondo da anni verificano e vedono la stessa scoperta e la testimoniano con le loro pubblicazioni internazionali fatte a norma di scienza.

La custode ha ripassato l’effetto piezoelettrico, la cavitazione, le presunte sonofusioni di Rusi Taleyarkhan, mentre un cortese professore raccoglieva dati nelle riviste specializzate. Ora le risulta che “a norma di scienza” la teoria è stata citata solo dagli autori e dai loro collaboratori in Italia. Quanto al fenomeno, “gli scienziati in tutto il mondo” lo hanno demolito senza pietà:

le procedure sperimentali e il trattamento dei dati sono inferiori agli standard normalmente accettati dalla comunità dei fisici. Inoltre abbiamo anche scoperto seri errori e manchevolezze nei dati presentati.

(1) La richiesta di brevetto europeo è stata ritirata nel 2009. (Nelle citazioni, i link sono aggiunti dalla custode.)

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Credito immagine: Patrick Giraud

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