LA VOCE DEL MASTER

Come mangiare meno patatine

LA VOCE DLE MASTER – Avete presente quei tubi pieni di croccanti patatine? Bisogna avere una volontà di ferro per riuscire a smettere di mangiarle prima di intravedere il fondo della confezione. Per fortuna, però, la scienza pensa anche a noi irriducibili golosi. Sembra infatti che basti uno stimolo visivo, in questo caso una patatina colorata di rosso in mezzo alle altre, per interrompere il subdolo meccanismo de “l’una tira l’altra”.

L’osservazione, pubblicata su Health Psychology, si deve ai ricercatori del laboratorio Food&Brand della Cornell University, un laboratorio interdisciplinare che si occupa di studiare come i consumatori si relazionano al cibo in base alle diverse confezioni in cui esso si trova. Gli scienziati hanno condotto l’esperimento su un gruppo di 98 studenti. Ad alcuni è stato dato un normale tubo di patatine, ad altri un tubo dove delle patatine, rese rosse grazie ad un comune colorante alimentare, sono state intervallate a 7 o a 14 patatine normali. Il risultato è significativo. Messi di fronte alla televisione, i ragazzi con il tubo di patatine non colorate ne hanno mangiato in media 45. Chi invece aveva le patatine rosse ad intervalli di 7 o 14 ne ha mangiato, rispettivamente, 20 e 24. La cosa interessante è che il gruppo di controllo ha sottostimato la quantità mangiata di ben 13 patatine. Gli altri, invece, erano consapevoli dell’esatto numero consumato.

Sembra, quindi, che lo stimolo a mangiare in modo automatico ad oltranza si possa interrompere se nelle confezioni di cibo ci fossero degli adeguati stimoli visivi. Questo ci aiuterebbe anche ad essere più consapevoli di quanto in realtà mangiamo. Tuttavia, dicono gli autori dello studio, il rischio è quello di mangiare di meno in quel momento, ma di compensare mangiando di più successivamente. La domanda per chi, come me, non sa resistere a queste tentazioni resta: basterà una patatina rossa a fermarci prima di vedere il fondo del tubo?

Crediti immagine: TheFoodJunk

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