CRONACA

Roba da ragazze

La campagna della Commissione Europea “Science: it’s a girl thing!” è iniziata oggi a Bruxelles, con la partecipazione ai festeggiamenti di Ilaria Capua per l’Italia e le scienze della vita. La Commissione prega tutti di ricordare che aumenta il numero delle ragazze con un dottorato in materie scientifiche,che iniziano una carriera nella ricerca. Dopodiché…

Dopodiché i ragazzi difendono a spada tratta le proprie quote celesti che al momento della pensione rasentano il 99%. Si nota lo stesso incremento percentuale di

– insofferenza verso ogni iniziativa per dare alle femmine alcune opportunità per non rimanere a sciacquar provette , iniziativa chiamata con derisione “quota rosa”,

– rifiuto della meritocrazia

– incitazione delle post-doc brillanti a rinunciare a un posto di ricercatrice, tanto devono  fare i figli. I ricercatori no, si riproducono per clonazione;

– disprezzo dei dati che li colgono ripetutamente in flagranza di discriminazione

– dileggio delle rare donne da loro promosse (e da chi, se no?) in comitati scientifici, consigli di amministrazione, direzioni e altre posizioni di potere

Per fortuna, stanno arrivando all’età pensionabile.  Nel frattempo, aumenta il numero delle ragazze che sanno usare la spada dei ragazzi che

amano troppo la propria scienza per privarla dell’intelligenza delle donne

per dirla con Roald Hoffmann, in pensione ma che si diverte come un ragazzo a pestare idrogeno in un crogiolo di diamante.

Grafico: Commissione Europea

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