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La gestione dei rifiuti nel Lazio

AMBIENTE – Il dopo Malagrotta è ancora incerto. Ormai la proroga del funzionamento della discarica oltre la scadenza del 30 giugno è confermata. Il commissario straordinario ai rifiuti Goffredo Sottile è alla ricerca di una soluzione tra le pressioni dell’opinione pubblica e la necessità di potenziare gli impianti di trattamento dei rifiuti e la raccolta differenziata.
I quasi 6 milioni di abitanti del Lazio producono, secondo gli ultimi dati del Rapporto rifiuti dell’Ispra, oltre 3,4 milioni di tonnellate all’anno. A livello pro-capite con 599 kg all’anno prodotti il Lazio è la quinta regione per produzione seguita dall’Emilia Romagna (677 kg), dalla Toscana (670 kg), dalla Val D’Aosta (623 kg) e dalla Liguria (613 kg).
Se guardiamo allo smaltimento, la raccolta differenziata si ferma al 16,5% contro una media nazionale del 35,3%. Circa 2,5 milioni sono smaltiti nelle discariche, solo poco più di 900mila sono sottoposti a trattamento meccanico-biologico negli appositi impianti. Nel complesso la quota di raccolta indifferenziata nel Lazio raggiunge l’82,5%, un valore molto più alto della media nazionale che si attesta al 63,3%?
Nella regione sono attivi 10 discariche, 8 impianti di trattamento meccanico-biologico e 12 di compostaggio. La maggior parte sono concentrati nelle province di Roma e di Latina.
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