IL PARCO DELLE BUFALE

Agonie

firefox-cropcircleIL PARCO DELLE BUFALE –  Il “MANIFESTO dei CIRCOLI dell’AMBIENTE e della CULTURA RURALE” è promosso dal fisico  Giuseppe Quartieri dell’Accademia della Libertà. Sul sito dell’Accademia purtroppo il testo cui aderire è incompleto, ma la versione  integrale è salva sotto il titolo “L’agonia della Natura, l’agonia dell’uomo”.

Di recente, il prof. Carlo Bernardini osservava una notevole “Fioritura delle patacche”, che in  fisica nucleare sta per “abbondanza di teorie alternative”.  Un esempio è gentilmente fornito dal  prof. Vincenzo “Sono uno sfigato dell’università” Valenzi il quale,  nonostante l’autodefinizione e le traversie giudiziarie, a Bellinzona è  prorettore della Libera Università di Scienze umane e Neuroscienze di Bellinzona, a Lugano direttore dell’Istituto di Biometeorologia e Medicina spaziale alla Libera Università delle Scienze umane e tecnologiche, a Roma coordinatore dell’Istituto di Biometeorologia, a Parigi direttore scientifico della DigiBio  ecc. Nel tempo libero scrive sul blog 22 passi e promuove l’appello del prof.  Quartieri, presidente dell’Accademia di cui sopra, suo collega alla Libera università luganese e titolare anch’egli di un curriculum prestigioso.

Per uscire dalla crisi economica, energetica e demografica attuale, il prof. Quartieri ritiene inutile una “green economy” e necessaria una nuova ecologia fondata sul risparmio, pratica che

è stata e sempre sarà parte integrante della vita di campagna, della vita rurale e contadina. Lo stesso Galileo Galilei amava e rispettava la vera cultura contadina antica come traspare dalla lettura dei suoi scritti. In contrasto alla “green economy” si supporta il valore della economia contadina che appare l’invariante storico per eccellenza così come il cibo è il vero valore della agricoltura italica sempre rispettosa dell’ambiente oltre che flessibile e ricettiva delle innovazioni scientifiche e tecnologiche.

Il ritorno al Seicento è urgente perché siamo in uno dei “momenti storici” in cui

la Natura della Terra… viene assoggettata a tutta una serie di sollecitazioni ambientali esterne provenienti da attività solari anomali: flares e onde di calore e conseguenti  variazioni di campi gravitazionali, che innescano fenomeni termodinamici di innalzamento di temperatura interna nelle varie fasce interne attorno al nucleo centrale raffreddato e solido.

(Di cultura urbana recente, la custode del Parco ignora – lo confessa – quali campi gravitazionali siano modificati da tempeste solari e onde  di calore. Le sembrava pure che  il nucleo centrale fosse  liquido e attorno ai 5.000 gradi C, forse perché non ha frequentato Libere Università ticinesi.)
Tali scoperte portano a una nuova teoria del pensiero scientifico sui terremoti:
La fenomenologia  della nascita degli accadimenti sismici è quindi molto più complessa della convizione che il riscaldamento globale e l’inquinamento siano legati alla crescita dell’anidride carbonica CO2.

Oltre ai concetti originali di astronomia, geologia, climatologia, storia e italiano espressi nel Manifesto insieme alla bufala del DDT bandito da Rachel Carson, al prof.  Quartieri  si devono preziose riflessioni sulla fusione fredda e sulla memoria dell’acqua, come il prof.  Valenzi e  Gianni degli Antoni, ex prof. di informatica all’Università  degli Studi di Milano, medaglia d’oro dell’Accademia della scienza Telesio-Galilei di Bellinzona (come il prof. Valenzi),  membro del Comitato scientifico della stessa  Libera università luganese nonché dipendente (come il prof. Valenzi) della Steriwave Uk Brazil QC PLC.

Il prof. Quartieri ha invece idee proprie sulla vita che è  dono del Creatore altrimenti smentirebbe il secondo principio della termodinamica nel quale crede, al contrario dei colleghi Valenzi e degli Antoni.

Credito immagine:  “Linux User Group“, Oregon University,  2006/CC
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