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LIBRI – Piccolo libro delle curiosità sul mondo

LIBRI – La geografia che non si studia a scuola 

Lo sapete che Napoli si trova più a est di Trieste e che Roma è più a est di Venezia? Qual’è il luogo più caldo al mondo? In Russia come si chiamano le montagne russe?

Sono alcune delle curiosità che troviamo in “Piccolo libro delle curiosità sul mondo”, edito Sironi, una raccolta di storie che raccontano la “geografia che non si studia a scuola.”

“Nel mio libro – spiega l’autore – la geografia è spesso un pretesto o poco più, un filo rosso che unisce i capitoli ma non è sempre il loro argomento. I singoli temi li ho scelti fra una rosa molto più ampia: gli spunti che in tanti anni avevano colpito la mia ‘immaginazione geografica’”.

Paolo Gangemi, matematico di formazione, si occupa da anni di comunicazione della scienza sia per case editrici che come saggista. Dopo “Insalate di matematica” e “Roma matematica”, ecco un libro che affronta un argomento totalmente diverso ma che a quanto pare qualche cosa in comune con la matematica ce l’ha:

“Per qualche motivo molti matematici amano la geografia; io stesso, per esempio, mi sono interessato fin da piccolo, per hobby, alla geografia, mentre parallelamente scoprivo la mia “natura” di matematico. Sono convinto che l’amore per la geografia non sia una conseguenza dello studio della matematica: sono piuttosto due conseguenze della stessa causa a monte. Una prima motivazione è che sono due forme di conoscenza del mondo: la geografia descrive il nostro pianeta e il mondo che ci circonda, e con la matematica possiamo conoscere le leggi che regolano l’universo. Quindi chi è curioso di capire la realtà è portato ad amare sia la geografia che la matematica. Una seconda motivazione è che la geografia offre spunti di topologia, di combinatorica e ovviamente di geodesia, tutte branche della matematica, per cui, per chi ha il pallino della matematica, può risultare molto interessante.”

Attraverso capitoli brevi e indipendenti, l’autore ci porta in giro per il mondo e oltre: da stati e fiumi si arriva alla geografia astronomica e alla geografia nell’arte passando per la geografia dei mondi letterari; ogni capitolo parte da una curiosità, una situazione bizzarra, per poi allargare l’orizzonte ad un argomento geografico più ampio.

Un libro che contiene curiosità per tutti i gusti insomma, dallo scoprire il valore di New York al conoscere gli sfortunati secondi classificati, montagne, cascate o fosse oceaniche sconosciute ma di poco più piccole dei cugini famosi. Dal mondo di Utopia di Thomas More al mondo popolato solo da donne inventato da una femminista.

Capitoli brevi e leggeri da leggere dove e quando si vuole per scoprire il volto umano della geografia.

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Livia Marin
Dopo la laurea in fisica presso lʼUniversità di Trieste ho ottenuto il Master in Comunicazione della Scienza della SISSA. Sono direttrice responsabile di OggiScienza dal 2014 e, oltre al giornalismo, mi occupo di editoria scolastica.