IL PARCO DELLE BUFALE

Spaccati sull’energia nucleare

IL PARCO DELLE BUFALE – Per aiutare gli italiani a compiere il proprio dovere elettorale, i colleghi hanno posto sei domande sulla scienza ai candidati di centro-sinistra. Per par condicio, la custode si occupa di tecnologia e di altri partiti.

Riassunto delle puntate precedenti: i deputati della Lega Nord e del PdL erano divisi nel promuovere chi la fissione piezonucleare e chi la fusione fredda. Il popolo sperava che ricucissero lo strappo e affrontassero uniti la prossima scadenza con un programma a favore della fufissione.

Il Paese tutto e Lissone (MI) in particolare son caduti dai rispettivi peri quando l’on Fabio Meroni, di Lissone e della Lega Nord-Padania, ha interpellato il governo sul “comunicato reso noto dal direttore della Fondazione Keshe” secondo il quale

l’Italia sarebbe il primo Stato in Europa che ha accettato il pieno trasferimento delle tecnologie del programma spaziale della Fondazione, che è stato già reso disponibile gratuitamente all’Iran e alla Sierra Leone e che la Fondazione si propone di diffondere a tutti gli altri Stati che ne siano interessati.

In realtà l’ing. Keshe dice che si tratta dell’ultimo Stato, nel senso che ha consegnato il 26 ottobre una chiavetta USB con  file consultabili sul sito della sua Fondazione, all’ambasciata italiana di Bruxelles. La quale ha fatto sapere che

diversamente da quanto indicato dalla stessa Fondazione, l’Ambasciata non ha preso alcun tipo di impegno in merito alla millantata disponibilità a cooperare con le ricerche dell’Ing. Keshe.

Le “tecnologie del programma spaziale” sono riassunte in questo disegnino e nella sua didascalia:

Il neutrone, chiamato plasma iniziale fondamentale, è composto di tre Materie di base: Materia, Antimateria e Materia oscura.

Un neutrone siffatto abolisce la gravità e le malattie, e consente di trasformare una pentola in UFO e una bottiglia di Coca Cola in reattore nucleare, spiega da anni l’ing. Keshe a Stati europei e non. Invano. Ma  l’Italia potrebbe diventare il primo Stato al mondo a pagare per brevetti non concessi per merito dell’on. Meroni, di Nexus e altri siti di “true believers”, del Movimento Cinque Stelle, dell’astrofisica Giuliana Conforto e sopratutto della signora Francesca Colella.

Per la fufissione Made in Italy, l’acquisizione delle suddette tecnologie sarebbe una sconfitta, ma per l’universo sarebbe un altro passo verso il compimento del “Piano universale” che la signora Colella persegue da 35 anni e da lei fondato su un “nuovo paradigma“:

Condividere lo stesso conto corrente ci permette di concentrarci sulla riconversione delle aziende riconvertibili o nello smantellamento se non riconvertibili, lasciando al suo posto prati verdi e parchi giochi, campi da coltivare, dipende da come la nuova civiltà vorrà destinare quell’area. Quando ci sono i soldi si può fare tutto.

Grazie alla signora Colella, ha scoperto la custode sebbene l’astrofisico Gianni Comoretto glielo tenesse nascosto, domani l’ing. Keshe sarà a Firenze per illustrare le proprie scoperte  al Paese e all’on. Meroni.

Posti a sedere: 290.  Costo del biglietto: 50 euro, prenotazione: 30 euro da versare sul conto della signora Colella.

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