CRONACA

Avviso alle “ragazze”

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NOTIZIE – Da Nicosia a Helsinki, le api stanno tirando un sospiro di sollievo. I paesi membri dell’Unione Europea restano divisi, ma è come se avessero approvato la moratoria sugli insetticidi neonicotinoidi.

Il 29 aprile la Commissione Europea ha ripresentato ai delegati dei paesi membri la proposta di sospendere dal 1 dicembre l’uso di clothianidin, imidacloprid e thiametoxam, con alcune eccezioni e questa clausola:

Non appena saranno disponibili nuove informazioni e al più tardi entro due anni, la Commissione riesaminerà le condizioni di approvazioni dei tre neonicotinoidi per tener conto dei rilevanti sviluppi scientifici e tecnici.

Rispetto al voto del 15 marzo (13 a favore, 9 contro e 3 astenuti) è andata un po’ meglio:

15 stati membri hanno appoggiato la limitazione, 8 hanno votato contro e 4 si sono astenuti.

In mancanza di “maggioranza qualificata” del 74%, decide la Commissione: è come se la proposta fosse stata approvata. Il commissario per la salute e la politica dei consumatori Tonio Borg ha promesso di

fare il massimo per proteggere le api, che sono vitali per il nostro ecosistema e contribuiscono all’agricoltura europea per oltre 22 miliardi all’anno.

In Italia, la sospensione decisa dal Ministero della Salute nel 2008, e che comprende anche il fipronil, scade in giugno. La ministra Lorenzin lo rinnoverà per altri sei mesi? Con le esenzioni – un po’ paradossali visto il contributo delle api al “comparto ortofrutticolo” nazionale – richieste dalla Coldiretti?

Foto di  Luca Mazzocchi (grazie, come sempre)

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