JEKYLL

Vecchio Continente, nuove droghe

worlddrugreport2013JEKYLL – Quasi 3 milioni di ragazzi europei fra i 15 e i 24 anni, il 5% della popolazione in quella fascia d’età, hanno fatto uso di droghe “legali”.
Lo dice il World Drug Report 2013 dell’UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime), presentato a fine giugno.

Una cospicua sezione del rapporto è dedicata alle new psychoactive substances (NPS), che provocano effetti simili a quelli delle droghe illecite ma non sono incluse fra le sostanze vietate dalle convenzioni internazionali.
Le NPS, conosciute anche come designer drugs o legal highs, sono sostanze che vengono continuamente reinventate per infilarsi fra le maglie della legge: nel momento in cui una determinata composizione chimica viene vietata, i produttori ne modificano la struttura molecolare per farla risultare di nuovo legale, garantendosi così alti profitti senza sanzioni.

Facili da fabbricare e da vendere (vengono vendute per strada, negli smart shop oppure in rete), le NPS rappresentano una sfida per gli organismi di controllo e per i governi: sono difficili da identificare ma anche da rintracciare, perché non seguono i soliti canali di transito. E soprattutto, non essendo ufficialmente illegali, vengono percepite da molti come meno pericolose delle droghe illecite.

Secondo il rapporto, nell’ultimo decennio le NPS si sono moltiplicate a un ritmo senza precedenti. Il numero di NPS identificate a livello globale è salito da 166 a 251 fra il 2009 e il 2012, aumentando del 50%. Per la prima volta quest’anno il numero di NPS supera quello delle sostanze effettivamente vietate dalle convenzioni internazionali sulle droghe (234).

L’Unione Europea è una delle zone più attentamente controllate da questo punto di vista, grazie all’istituzione dello European Warning System per le NPS, attivato dallo European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction in collaborazione con l’Europol. Grazie al nuovo organismo di controllo tra il 2005 e il 2012 sono state identificate 236 sostanze, cioè più del 90% delle 251 sostanze totali segnalate all’UNODC.

Ma, avverte il rapporto, quella che vediamo è solo la punta dell’iceberg: secondo gli esperti il numero delle nuove sostanze psicoattive in circolazione è dell’ordine delle migliaia; e anche se non esistono studi sistematici in materia, la loro diffusione supera probabilmente quella di molte droghe illecite.

Un’infografica sul consumo di NPS in Europa è disponibile qui.

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