AMBIENTECRONACAINFOGRAFICHE

Le città e l’ambiente

StampaAMBIENTE – Circolano meno auto e i mezzi pubblici si usano sempre meno. C’è qualche albero in più, l’aria è più pulita, ma aumenta il rumore. È questa, a grandi linee, la fotografia delle città capoluogo di provincia scattata dall’Istat, attraverso l’analisi dei principali indicatori ambientali urbani.

Nel 2012 il tasso di motorizzazione è diminuito dell’0,7% rispetto al 2011, ma per la prima volta la diffusione delle vetture meno inquinanti (euro 4 o superiori) ha superato quelle delle vetture più inquinanti. Per quanto riguarda la tipologia di alimentazione, diminuiscono quelle a benzina, mentre aumentano quelle a gasolio e bifuel sia benzina/gpl, sia benzina/metano.

Diminuisce del 7,4% la domanda di trasporto pubblico. In media, solo in tre città – Milano, Venezia e Roma – ogni abitante effettua più di un viaggio al giorno utilizzando un mezzo pubblico.

Complice la crisi, anche lo smog sembra essere in diminuzione. Scende da 59 a 52 il numero di capoluoghi in cui si è andati oltre i 35 giorni di superamento della soglia consentita per l’inquinamento da Pm10. Tuttavia al nord il problema rimane, mentre migliorano soprattutto il centro e il sud.

Infine, aumenta, anche se di poco, il verde urbano che rappresenta il 2,8% del territorio delle città capoluogo di provincia. Ogni abitante ha a disposizione 31,4 mq di verde, lo 0,5% in più rispetto al 2011. Ad alto profilo verde ci sono ben 16 comuni (di cui 7 in Lombardia), pari al 13,8% dei capoluoghi. Mentre in 52 comuni la superficie verde è più contenuta rispetto alla densità media: tra questi la metà dei capoluoghi del centro e più del 60% di quelli del Mezzogiorno.

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