CRONACA

Orientamente

Labyrinth_2_(from_Nordisk_familjebok)CRONACA – Chiunque avrà provato la spaesante sensazione di perdersi, di non riconoscere la strada per tornare o la vertigine di non riconoscere la direzione. Negli animali il sistema di cellule che aiutano a individuare il percorso era già stato descritto, ma oggi qualcosa di analogo è stato osservato nel cervello dell’uomo.

Tre sono i tipi di cellule utilizzati dagli animali per orientarsi, ritornare sui propri passi o individuare riserve di cibo nascoste. Le cellule di direzione che si attivano quando l’individuo si muove in una certa direzione, le cellule di locazione che riconoscono un deterinato luogo e le cellule “griglia” che funzionano attivandosi ad intervalli regolari quando un animale si muove, girando in un determinato ambiente. Immaginando una griglia fatta di triangoli interconnessi, le cellule griglia si attivano ogni volta che l’individuo raggiunge un determinato angolo dei triangoli della griglia. Queste cellule spediscono l’informazione alla zona dell’ippocampo, la zona del cervello responsabile della creazione di memoria e l’insieme di questi stimoli porta alla creazione di una sorta di mappa mentale che permette all’animale di avere la sensazione della propria posizione nell’ambiente.

I ricercatori della Drextel University di Philadelphia hanno testato 14 persone provviste di elettrodi impiantati nella zona cerebrale per la cura dell’epilessia. Questi hanno permesso di monitorare l’attività cerebrale durante l’attività di orientamento. I soggetti campione sono stati analizzati durante lo svolgimento di un gioco di realtà virtuale in cui potevano muoversi in uno spazio sprovvisto di specifici spunti visivi. Qui trovavano degli oggetti, che in una fase successiva dovevano ricollocare nella giusta posizione nel minor tempo possibile.

Gli scienziati hanno osservato che singole cellule si attivavano nel percorso di orientamento e riconoscimento spaziale in maniera simile al modello griglia presente negli animali. Queste cellule sono state individuete nella zona della corteccia entorinale, responsabile di memoria e navigazione, in quella cingolata, coinvolta nell’apprendimento e, in maniera sorprendente, in quella prefrontale, responsabile del richiamo di ricordi episodici, spazio temporali, legati ad un evento che si verifica a sorpresa, ad esempio l’incontro casuale di un conoscente che non si vedeva da tempo.

Questa osservazione e in particolare l’attivazione di cellule nella zona entorinale, potrebbe portare alla messa a punto di nuove terapie per chi ha difficoltà nell’orientamento dal momento che questa zona del cervello mostra un comportamento anormale tanto nelle persone affette da Alzheimer, quanto in quelle con difficoltà nella navigazione.

Crediti immagine: pubblico dominio, Wikimedia Commons

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Anna Sustersic
Mi occupo di comunicazione scientifica legata principalmente a temi di conservazione della natura e attualmente collaboro in Tanzania con PAMS Foundation sviluppando un progetto dedicato all’uso della comunicazione per la promozione della coesistenza fra uomo a fauna selvatica. Dopo il dottorato in Scienze ambientali, ho ho conseguito un master in comunicazione della scienza presso la SISSA di Trieste con una tesi sulla sensibilizzazione dei giovani alle tematiche scientifiche. Ho lavorato come educatore ambientale presso diverse aree protette. Successivamente mi sono interessata alla scrittura come mezzo per la divulgazione scientifica legata a temi naturalistici/conservazionistici. In quest’ambito sono stata collaboratrice e consulente presso musei scientifici, testate giornalistiche nazionali e internazionali, aree protette, case editrici scolastiche e Istituzioni trattando temi legati alla natura e alla sua tutela. Ho scritto diversi libri e guide per sensibilizzare e divulgare temi legati all’ambiente e la sua tutela: "L’anima Perduta delle Montagne" (Idea Montagna – 2019) e, con Filippo Zibordi, "Sulla Via dell’orso. Un racconto Trentino di uomini e natura" (Idea Montagna, 2016) e "Parco Adamello Brenta – Geopark" (PNAB – 2018).