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Obiettivo 80 anni e oltre

WebSALUTE – Si vive più a lungo, ma non sempre si vive meglio. Nei Paesi dell’OCSE, per la prima volta nella storia, l’aspettativa di vita media si è allungata fino a superare gli 80 anni, dieci anni in più rispetto al 1970.

Ai primi posti della classifica dei Paesi più longevi, stilata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico nell’ambito del rapporto 2013 “Health at Glance”, ci sono la Svizzera, l’Italia e il Giappone.

Tutto merito dei servizi sanitari? Non solo. Un’elevata spesa sanitaria non implica necessariamente un aumento dell’aspettativa di vita. Tra i dieci Paesi che spendono di più per la salute pubblica, solo tre infatti rientrano anche nella classifica di quelli in cui si vive più a lungo. Mentre, tra i dieci Paesi con un’aspettativa di vita superiore agli 80 anni, ben 6 Paesi hanno un basso tasso di obesità.

In sostanza, un’assistenza sanitaria è sicuramente essenziale, ma non è sufficiente per arrestare la diffusione di malattie croniche, come il diabete, l’obesità e la demenza che sono sempre più diffuse sopratutto nei Paesi industrializzati.

Secondo lo studio “Global Burden od Disease” coordinato dall’Università di Harvard, dal  1990 al 2010 oltre all’età media è aumentato il numero di anni vissuti con malattie. Chi nasce oggi è destinato a trascorre con la malattia gli ultimi 9 anni della sua vita, se è maschio, 11 se è femmina.

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