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Muoviti! (Ma eco-sostenibilmente)

335152799_03a19ce3d0_oSPECIALE FEBBRAIO – Mobilità ed eco-sostenibilità. Un binomio interessante che fa pensare a carrozze trainate da cavalli, biciclette e barche a remi: tutti mezzi con un loro fascino, ma non sempre praticabili. Cosa possiamo fare per rendere più sostenibili i mezzi che utilizziamo tutti i giorni, per spostarci in città o per lavorare? Probabilmente molte cose.

Non solo auto: un trattore eco-sostenibile

Il lavoro del contadino non è certo riposante, e per facilitarlo (e renderlo più leggero, sai mai debbano mettere in carica lo smartphone) arriva il trattore che produce elettricità. Si chiama Beehive ed è frutto dell’ingegno di J. J. Hwang dell’Art Center College of Design di Pasadena, in California. Questo trattore, al termine della fase di progettazione, monterà un motore ad alta efficienza – per la quale è stata prevista la collaborazione con l’azienda Ecomotors – e secondo i piani dell’inventore consumerà pochissimo rispetto a quelli tradizionali. Per di più avrà la possibilità di trasportare fino a dieci passeggeri, tenendoli al riparo dalle intemperie e permettendo loro di affrontare intere giornate tra i campi, anche nelle condizioni climatiche meno felici come i monsoni: è infatti pensato per aiutare in particolar modo i contadini indiani.

Una ruota intelligente

Arriva niente meno che dal MIT di Boston (co-finanziata dal Ministero dell’ambiente italiano) la ruota intelligente: Copenaghen green wheel. Di che si tratta? Una normale bici viene trasformata in una bicicletta ibrida a ‘pedalata assistita’ grazie a una batteria inserita nella ruota. Come si ricarica questa batteria? Frenando. E pedalare non è mai stato così facile, perché anche il più pigro dei ciclisti potrà affidarsi alla sua ruota elettrica, smettendo di faticare e godendosi il panorama.

La Copenaghen green wheel è anche dotata di un chip bluetooth e di sensori ambientali, che forniscono al ciclista informazioni aggiornate sulla situazione del traffico sul percorso che sta percorrendo e sulle condizioni di inquinamento atmosferico. Le stesse informazioni raccolte da ogni proprietario di bici ibrida, inoltre, vengono direttamente trasmesse a un server che le diffonde. Ha collaborato con il MIT anche Ducati Energia, che si occuperà delle vendite; al momento, un migliaio di modelli sono stati affidati a vari comuni per una prova ‘sul campo’.

Rubbee: un kit per ciclisti di e-bike

Se una bici ibrida non vi basta, potete affidarvi al kit Rubbee, che trasformerà il vostro mezzo in una vera e propria bicicletta elettrica. Il successo del progetto ha dimostrato che quando le idee sono buone… c’è sempre un ritorno. Gli ideatori di Rubbee, infatti, si sono affidati a Kickstarter per ottenere i fondi per realizzare un prototipo finale e passare alla produzione in serie, e nell’agosto 2013 hanno raggiunto e superato la cifra necessaria.

La batteria del kit è da 14,4 volt e viene collegata tramite un sistema di cavi a un rullo fatto di poliuretano, poggiato sulla ruota posteriore. In questo modo, tramite la frizione tra le due ruote, viene generata la spinta: una carica della batteria dura fino a 25 km. Il kit può funzionare su qualsiasi tipo di bicicletta a due ruote, e include un sistema di controllo appositamente progettato da montare sul manubrio, che permette di regolare la velocità.

Monociclo elettrico

Il motorino del futuro? Forse. Si tratta di un ciclomotore monoruota, rigorosamente elettrico e progettato con materiali ultraleggeri, in modo che possiate portarlo sempre con voi. Eco Boomer iGO pesa infatti meno di 30 kg (ma può reggere un carico fino ai 115 kg!), monta un motore da 500 watt di potenza ed è certamente una scelta sicura, visto che non supera i 20 km/h. È anche dotato di un sistema che vi eviterà di cadere, prevenendo l’inclinazione eccessiva del veicolo. Se vi state chiedendo quanto costa, la risposta è circa 2000 euro.

eROCKIT

Sembra il nome di un enorme evento musicale, invece è un motorino. Più o meno. Per guidarlo avete bisogno del patentino, dell’assicurazione e delle vostre gambe. Si perché questo mezzo, che ha un motore elettrico e alla vista sembra la fusione tra una bicicletta e una moto, si sposta pedalando e arriva fino agli 81 chilometri orari. La velocità viene gestita dal guidatore, in base alla frequenza con cui pedala.

Dal 2013 eROCKIT non è più solo un prototipo, ed è in vendita sull’omonimo sito a un prezzo non poco penalizzante: quasi 12.500 €, una cifra che in molti hanno ritenuto esagerata per il tipo di prodotto, nonostante l’impatto zero e il design accattivante. Potrebbe presto arrivare anche in Italia, dove date le sue caratteristiche verrebbe omologata come moto (e non come bici elettrica) con i conseguenti obblighi.

Uno pneumatico ecologico

È stato presentato a settembre 2013 all’International Auto Show di Francoforte, e potrebbe essere una svolta per la mobilità sostenibile. Questo pneumatico innovativo non si buca e funziona senz’aria, riducendo l’inquinamento, il carburante necessario, e ottimizzando i consumi complessivi dell’auto. I-Flex Tire è stata realizzato da un gruppo di scienziati dell’azienda Hankook, grazie a un particolare mix di materiali sintetici e riciclabili al 95%. Rispetto a uno pneumatico normale è molto più leggero, ma anche più resistente: essendo privo d’aria all’interno non si sgonfia, necessitando perciò di meno manutenzione e controlli della pressione e aumentando la sicurezza del veicolo sul quale è montato.

Skateboard elettrico

Cosa vorranno le nuove generazioni per Natale? Se non è un iPhone, sarà uno skateboard elettrico con un design futuristico. Lo trovate su Kickstarter, dove ha abbondantemente raggiunto il goal che si era prefissato ed è ora in vendita al prezzo di 950€. OneWheel, dell’azienda americana Future Motion, si sposta con il peso del corpo: è una tavola costituita da un’unica ruota centrale e un sistema elettrico motorizzato, con una batteria di litio da 48 volt. Proprio come Eco Boomer iGo, questo skateboard ecologico ha un sistema di gestione del movimento che permette a chi vi sta sopra di rimanere in equilibrio, direzionando la tavola in base allo spostamento di baricentro. Con il movimento del corpo, in pratica, si direziona il movimento della tavola.

Fonti: emuoviti.it, ecoseven.net

Crediti immagine: marcod69, Flickr

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Eleonora Degano

Eleonora Degano

Editor, traduttrice e giornalista freelance
Biologa ambientale, dal 2013 lavoro nella comunicazione della scienza. Oggi mi occupo soprattutto di salute mentale e animali; faccio parte della redazione di OggiScienza e traduco soprattutto per National Geographic e l'agenzia Loveurope and Partners di Londra. Ho conseguito il master in Giornalismo scientifico alla SISSA, Trieste, e il master in Disturbi dello spettro autistico dell'Università Niccolò Cusano. Nel 2017 è uscito per Mondadori il mio libro "Animali. Abilità uniche e condivise tra le specie".