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A Orvieto tra scienza, scuola e società

800px-Orvieto_Duomo_z01EVENTI – Anche quest’anno prende il via OrvietoScienza, il consueto appuntamento nato per parlare di scienza e scuola. Quest’anno il tema portante sarà Scienza e Diritto, perché una riflessione sui modi di pensare la scienza non può non andare di pari passo con una certa visione di cittadinanza.

Tra oggi, 28 febbraio, e domani la ridente città umbra vedrà alternarsi otto relatori tra comunicatori della scienza, scienziati e ricercatori. Si parte venerdì 28 febbraio con Bruno Bertolini dell’Università “La Sapienza” che interverrà, sotto la moderazione della giornalista scientifica Valentina Murelli, a proposito del “Manifesto di Orvieto per la promozione della scienza nella scuola italiana”, per passare poi a Pietro Greco e Alessandra Magistrelli che presenteranno il Dossier OrvietoScienza 2013, pubblicato sulla rivista nazionale dell’ANISN (Associazione Nazionale Italiana Insegnanti di Scienze Naturali). Il 1 marzo invece sarà la volta di Giuseppe Longo su “Quale etica per il post umano”, seguito da comunicatori del calibro di Chiara Ceci e Telmo Pievani, e dallo scienziato Giuseppe Mussardo che introdurrà un ricordo cinematografico di Bruno Pontecorvo.

Il pomeriggio di sabato invece sarà interamente dedicato al rapporto tra cittadinanza e sviluppo scientifico, attraverso la presentazione di alcuni lavori eseguiti dai ragazzi delle scuole della città di Orvieto e gli interventi di alcuni esperti, tra cui Antonio Masiero, vice presidente dell’INFN, che racconterà a che punto si trova oggi la fisica nel campo delle alte energie. Infine, un momento verrà dedicato anche al ricordo di Romeo Bassoli, già capo ufficio stampa dell’INFN, con la presentazione di un video realizzato dal figlio Francesco.

Ma OrvietoScienza non significa solo incontri e conferenze. Il tutto infatti sarà accompagnato da un nutrito numero di iniziative presso l’aula Expo: RiScattiamo la Scienza, una mostra itinerante di immagini presentate al concorso fotografico indetto dal CNR in occasione delle celebrazioni per i 90 anni dalla sua costituzione; Loghiamo OrvietoScienza, un’altra esposizione questa volta dedicata ai progetti grafici preparati dagli studenti del Liceo d’Arte di Orvieto per il concorso che darà un logo al festival, e per finire Uno scatto di scienza, una mostra che raccoglie tutti gli scatti realizzati dai partecipanti a un secondo concorso indetto da OrvietoScienza, quello dedicato ai documentari scientifici. Infine, il festival sarà anche l’occasione per scienziati e agricoltori di dialogare a proposito delle strategie di difesa contro i parassiti e promuovere lo sviluppo delle tecnologie agrarie nel sud del mondo, a cui sarà dedicato l’evento OvunqueScienza. E proprio La scienza vista con gli occhi del Sud del mondo è la protagonista de In dieci scatti, attraverso cui la TWAS, Accademia Mondiale delle Scienze, racconta cosa accade nei contesti geografici in cui la scienza si fa strumento di crescita sociale ed economica.

Appuntamento dunque per oggi,venerdì 28 marzo e domani sabato 1 marzo prossimi presso la sede storica del Palazzo del Capitano del Popolo a Orvieto.

Crediti immagine: Zyance, Wikimedia Commons

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Cristina Da Rold
Giornalista freelance e consulente nell'ambito della comunicazione digitale. Soprattutto in rete e soprattutto data-driven. Lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 sono consulente social media per l'Ufficio italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.