IN EVIDENZAINFOGRAFICHE

Il 25° Paese più inquinante al mondo

big food inquinamento-01

INFOGRAFICHE – Sono tra le più vulnerabili alle conseguenze dei cambiamenti climatici, ma non sembrano preoccuparsene più di tanto. Le dieci multinazionali più importanti al mondo del settore alimentare non solo non stanno facendo quasi nulla per affrontare il problema, ma continuano a emettere più di 263 milioni di tonnellate di gas serra all’anno.

A fare i conti è l‘Oxfam che nel suo ultimo rapporto “Standing on the Sidelines” denuncia che le loro emissioni totali potrebbero conquistarsi il 25° posto nella classifica dei Paesi più inquinanti al mondo. Tra i principali fattori responsabili delle emissioni ci sono la produzione di materie prime agricole destinate alla trasformazione e l’uso del suolo.

Fino ad oggi ben poco è stato fatto per affrontare il problema. Solo due aziende, Unilever e Coca Cola, hanno fissato degli obiettivi concreti per ridurre le emissioni, ma nessuna delle 10 Big Food ha invece chiesto ai rispettivi fornitori di attivare azione concrete per diminuire la produzione di gas serra.

Secondo l’Oxfam, queste aziende sarebbero in grado di tagliare le loro emissioni di 80 milioni di tonnellate entro il 2020. Nonostante i cambiamenti climatici già in atto abbiamo iniziato a danneggiare l’approvvigionamento alimentare incidendo soprattutto sui prezzi delle materie prime, le azioni intraprese dalle grandi aziende alimentari sono ancora poche e di debole impatto.

Condividi su