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La chiacchiera è donna? Non sempre

256889331_87f39e623b_bRICERCA – Alle donne piace chiacchierare e lo fanno molto più degli uomini. Realtà o stereotipo? Un nuovo studio pubblicato su Scientific Reports sembra dare una risposta a questa spinosa domanda e, sorpresa, propende per la seconda possibilità. È vero, le donne chiacchierano di più, ma solo in determinate circostanze. In altre il record spetta agli uomini.

Uno stereotipo di genere così diffuso, che le donne parlino più degli uomini, non è stato supportato, finora, da altrettante solide evidenze scientifiche. Gli studi passati, infatti, si basavano su questionari di auto-valutazione o osservazioni dirette compiute dai ricercatori durante specifiche interazioni personali. Si tratta, quindi, di dati che risentono dei limiti della nostra memoria (possiamo non ricordarci esattamente l’evoluzione di una conversazione passata) o che possono essere influenzati dalla presenza di un “osservatore” esterno. In ogni caso, i dati raccolti finora non hanno confermato né smentito questa credenza.

I ricercatori della Northeastern University, per cercare di ovviare a questi limiti, hanno sfruttato dei dispositivi portatili, grandi quanto uno smartphone, che hanno fatto indossare a un gruppo di uomini e di donne per 12 ore in due diversi contesti sociali. Nel primo, il dispositivo è stato indossato da un gruppo di studenti universitari ai quali è stato chiesto di portare a termine un progetto individuale; nel secondo, oggetto di analisi sono state le chiacchiere dei dipendenti di un grosso call-center americano che hanno indossato il dispositivo per 12 volte durante la loro pausa pranzo di un’ora.

Ebbene, i risultati hanno confermato che le donne si impegnano di più nelle conversazioni durante la pausa pranzo, sia in lunghe chiacchierate che in colloqui brevi, ma si tratta comunque di una differenza molto piccola. D’altra parte, in ambito accademico le donne parlano più degli uomini soprattutto nelle lunghe conversazioni, ma meno in quelle più brevi, ad indicare la loro tendenza ad impegnarsi in approcci collaborativi. Lo scenario si capovolge quando da gruppi piccoli, meno di sei persone, le conversazioni coinvolgono un gruppo più numeroso di persone. In questo caso i maschi si sono rivelati più chiacchieroni. “Nelle situazioni che richiedono collaborazione, abbiamo visto che le donne scelgono di lavorare insieme, e quando si lavora in gruppo di parla di più”, spiega David Lazer, autore dello studio. Sembra quindi che il detto comune che vuole le donne grandi oratrici non sia infondato, ma solo in situazioni ben precise e, diciamolo, produttive.

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   
Immagine di apertura: Dan McKay , Flickr

 

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