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EVENTI – Ritorna la Notte dei ricercatori

Schermata 09-2456925 alle 13.44.41EVENTI – Per il nono anno, venerdì 26 settembre 2014 ritorna la Notte dei ricercatori, un turbinio di eventi che porterà ancora una volta la ricerca scientifica in molte piazze d’Italia. Quest’anno i progetti sono 5 e coinvolgono 23 città.

Partendo dall’estremo nord, a Bolzano è previsto l’intenso programma di LUNA 2014 in 13 luoghi della città che impegnerà 250 ricercatori che racconteranno il loro lavoro a grandi e piccini attraverso esperimenti, conferenze e giochi.

Proseguendo verso ovest troviamo TRACKS, che riempirà i centri cittadini piemontesi di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino e Verbania. Qui i ricercatori coinvolti saranno 500 con oltre 100 diverse attività, compresi spettacoli teatrali, mostre e musica.

In Liguria il clima, almeno dal titolo, pare decisamente più festaiolo. Ad Albenga, Genova e La Spezia ci sarà PARTY DON’T STOP, dove uno dei protagonisti sarà il mare, con i suoi animali e i suoi scienziati, accanto a conferenze, osservazioni astronomiche e sfide sportive.

Ma il progetto più corposo, quello che coinvolge il maggior numero di città italiane da nord a sud è DREAMS, presente ogni anno Roma e Frascati, e a partire da questa edizione anche a Trieste, Pavia, Milano, Cagliari, Bari, Ferrara, Pisa, Bologna e Catania. Aperitivi scientifici, momenti per bambini e ragazzi di tutte le età, seminari, spettacoli e visita ad antichi siti archeologici: l’imbarazzo della scelta tutto in una notte.

Chiude la panoramica SHARPER, che riempirà piazze e palazzi di Perugia, Ancona e L’Aquila, con un ventaglio molto ricco di spettacoli, caffè scientifici, appuntamenti conviviali e gastronomici e perfino giochi di ruolo “a tutta scienza”.
Ovunque voi siate, appuntamento dunque venerdì 26 settembre 2014, per gustarsi la scienza dopo il tramonto!

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   

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Cristina Da Rold
Giornalista freelance e consulente nell'ambito della comunicazione digitale. Soprattutto in rete e soprattutto data-driven. Lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 sono consulente social media per l'Ufficio italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.