IL PARCO DELLE BUFALE

Il Gatto è vivo

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IL PARCO DELLE BUFALE – La custode dissente dal fisico Stephan Pomp dell’Università di Uppsala che seppellisce l’E-cat inventato da Andrea Rossi sotto il titolo “The Cat is dead”.

Il Professore scrive

Conoscete tutti il gatto di Schrödinger, che muore non appena gli date un  occhiata. Una cosa simile si può finalmente dire dell’E-cat dopo aver letto le parti essenziali del nuovo report di Levi et al.

Primo, i fisici animalisti sbirciano il felino teorico senza ammazzarlo grazie a misure di “valori quantistici deboli” messe in discussione dall’ala vivisezionista. Secondo, un reattore nucleare ha nove vite, di più se si attacca alla corrente. Inoltre la FFuF (Fede nella Fusione Fredda) è una Ffenice che risorge ogni volta più Fffulgida che pria. Terzo, il nuovo modello di E-cat, un manubrio in ceramica di 20 cm, largo 2 cm e che pesa meno di mezzo chilo, è portatile.

Ma le reazioni nucleari invocate dagli autori sono improbabili, obietta il Professore:

Levi et al. scrivono che il “combustibile” consiste inizialmente in una miscela di litio e di polvere di nichel in composizioni isotopiche naturali. Dopo il test, tuttavia, la “cenere” ha una composizione radicalmente diversa! Praticamente tutto il Li-7 s’è trasformato in Li-6 e tutti gli altri isotopi naturali del nichel sono svaniti trasformandosi in Ni-62. Quest’ultimo ha un’abbondanza naturale del 3,6%, ma nella “cenere” è circa del 99%!  … Dei neutroni sono stati aggiunti ad alcuni isotopi del nichel e tolti ad altri e tutto quanto s’è trasformato in un unico isotopo.
Sembrano improbabili se si finge di non sapere che certi neutroni sono guidati dalla divina Provvidenza, come dimostrato dai lavori di Alberto Carpinteri et al.
Certo, nel caso dell’E-cat la provenienza dei pochi milligrammi di ceneri è ignota, l’inventore avendoli ottenuti in separata sede per proteggerne – nell’attesa del brevetto chiesto cinque anni fa – il segreto industriale rivelato nelle appendici del rapporto. Certo, l’abbondanza di Ni-62 nei granelli analizzati coincide con quella della polvere in commercio e gli arricchimenti del Li-6 con quelli noti. Ma va tenuto conto delle non coincidenze:
  1. dopo una lunga e puntigliosa peer review, il Rapporto esce su un blog senza alcuna peer-review
  2. il primo degli “scienziati indipendenti” che lo firmano è Giuseppe Levi, un fedele collaboratore dal 2010
  3. i “7 professori di 7 università internazionali” sono 4 pensionati svedesi
  4. il test in corso dal settembre 2013 si è svolto nel marzo 2014
  5. nella figura 6 uno strumento riporta la sigla OL per “overload”, al posto dei valori che sta registrando
  6. dalla statistica dei plot 6, 7 e 8 è scomparso il margine di errore
  7. il calore in eccesso viene estrapolato da misure di emissività e convezione di un tubo dalla “struttura interna” ignota
  8. in bibliografia,  Wikipedia è citata una sola volta
  9. le reazioni innescate dai neutroni non producono radiazioni, sia rilodata la divina Provvidenza
  10. dette reazioni, si legge in conclusione dell’ultima appendice, fanno scomparire dal combustibile

concentrazioni piuttosto elevate di Carbonio, Calcio, Cloro, Ferro, Magnesio e Manganese, che non si trovano nelle ceneri.

Stephan Pomp, i lettori di nome Leopoldo e gli altri “patoscetticoni” si rassegnino. Non solo l’E-cat viene prodotto in una fabbrica segreta dal 2012, ma trasmuta ben 6 elementi in prezioso nichel-62 e ha un coefficiente di prestazione (COP) di 3,2-3,6. Meno di una banale pompa di calore e del COP 5,6 stimato nel rapporto precedente, però assai più credibile. Infatti è pari a quello calcolato da Andrea Rossi due anni fa e che collaudatori di professione avevano corretto in “stabile a quasi 1“.

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   
Crediti Immagine: Giuseppe Levi/E-cat consegnato alla multinazionale Defkalion nel gennaio 2011

 

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