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EVENTI – Apre il Festival delle Scienze di Roma

Dal 22 al 25 gennaio all'Auditorium Parco della Musica. Tema centrale: l'ignoto

LgFestivalDelleScienze2015EVENTI – Come ogni anno, anche questa volta la Capitale inizia l’anno all’insegna della scienza. Dal 22 al 25 gennaio infatti l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà il Festival delle Scienze. Questa decima edizione ha come tema portante “L’ignoto – la scienza e l’importanza del non sapere”, il senso dell’incognita, dell’incertezza e del dubbio, che altro non sono che il motore dell’attività scientifica, la spinta propulsiva alla scoperta, all’analisi dei fenomeni. Il programma anche quest’anno è ricchissimo: dagli spettacoli per le scuole, ai laboratori, alle lectio magistralis. Il primo di questi incontri ce lo regalerà Carlo Rovelli, professore ordinario di Fisica Teorica all’Università di Aix e Marsiglia, che il 22 gennaio alle 18 racconterà quello che non sappiamo sull’Universo e il peso che queste non conoscenze hanno sul nostro modo di costruire la scienza. Alle 21 invece Claudio Bertocci, matematico genovese, modererà l’incontro con Marcus du Sautoy, professore di Matematica all’Università di Oxford, che parlerà di numeri e incertezza.

Il 23 gennaio alle 16 si prosegue con il tema probabilità e incertezza con Dylan Evans, scrittore e accademico inglese. Alle 18 invece il dubbio sarà rivolto al concetto di misura, grazie all’intervento di Melissa Franklin dell’Università di Harvard, introdotta dal filosofo della scienza Mauro Dorato.

Sabato 24 gennaio sarà la volta di due dialoghi – come non ricordare l’importanza della forma dialogica nel procedere del pensiero, da Socrate a Galileo – il primo, Calcolare l’incertezza con precisione, che vedrà la partecipazione di Jeff Leek, professore associato di Biostatistica e Oncologia alla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health e David Hand, professore di Matematica all’Imperial College London; il secondo porterà invece la discussione sul piano delle scienze della vita, con Bruce Lieberman, paleontologo e biologo evolutivo alla University of Kansas e Telmo Pievani, filosofo e storico della biologia presso l’Università di Padova.

Nella seconda parte della giornata invece Simon Critchley, Hans Jonas Professor alla New School for Social Research di New York affronterà la questione del pericolo delle troppe certezze in campo scientifico, mentre il celebre cosmologo John Barrow e Caleb Scharf, direttore del Centro di Astrobiologia della Columbia University cercheranno di fare il punto su che cosa ancora non conosciamo e forse non potremmo mai conoscere nell’universo.

Infine, domenica 25 gennaio il giornalista e blogger Fabio Chiusi introdurrà Peter Ludlow, Professore di Filosofia alla Northwestern University sul tema La guerra per la conoscenza.  Proseguendo, alle 15 si parlerà di Ignoranza e conoscenza con Stuart Firestein, direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche  e Achille Varzi, professore ordinario di Logica e Metafisica, entrambi alla Columbia University.

Alle 17 sarà la volta della linguistica con Il linguaggio dell’incertezza. Come parliamo dell’incerto, che vedrà l’intervento di Angelika Kratzer, esperta di semantica, professore di Linguistica alla University of Massachusetts Amherst (USA), e infine alle 19 si ritorna alla filosofia con (In)certezze su libertà e responsabilità, una lectio magistralis di Daniel Dennett ed Erin Kelly, entrambi della Tufts University.

Il programma completo è scaricabile qui.

@CristinaDaRold

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   

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Cristina Da Rold
Giornalista freelance e consulente nell'ambito della comunicazione digitale. Soprattutto in rete e soprattutto data-driven. Lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 sono consulente social media per l'Ufficio italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.