CRONACA

Morto Karl Djerassi. Pose le basi della pillola anticoncezionale

Chimico ma anche scrittore, se ne è andato a 91 anni. Negli anni Cinquanta sintetizzò il primo progestinico da assumere per via orale

Carl_Djerassi_HD2004_AIC_Gold_Medal_cropCRONACA – La pillola anticoncezionale ha diversi padri e diverse madri, e Karl Djerassi era uno di questi. Anzi, a ben vedere “una di queste”, dal momento che secondo alcune voci avrebbe preferito lui stesso durante un’intervista dichiararsi “madre” della pillola. Djerassi è morto il 30 gennaio scorso, all’età di 91 anni, dopo aver contribuito allo sviluppo di uno dei più controversi simboli dell’indipendenza femminile. Ebreo, nato a Vienna nel 1929, Djerassi dopo una giovinezza spesa nell’incubo delle leggi razziali, tanto che i genitori, divorziati, si risposano pur di salvare il padre di Karl dalla follia del regime nazista, come molti altri poco prima dello scoppio della guerra emigra in America. Lì nel 1942 si laurea in Chimica all’Università del Wisconsin, avviandosi alla carriera accademica. Nel 1949 diventa professore associato, dove rimarrà fino al 1951. Sono questi gli anni in cui comincia a lavorare insieme ad altri colleghi, Luis E. Miramontes e Jorge Rosenkranz, a quella che diventerà la base della pillola anticoncezionale: il norethisterone, il primo progestinico che si assume per via orale. Dal 1952 insegna all’università del Wayne e dal 1959 a Stanfond. Una vita la sua vissuta sostanzialmente a cavallo fra Londra e gli Stati Uniti, nelle due case che possedeva con la moglie, la biografa Diane Middlebrook.

Karl Djerassi però non è stato solo un eminente chimico, ha dato anche importanti contributi in campo artistico, in particolare letterario. Amante delle opere dell’artista svizzero Paul Klee, Djerassi è stato anche scrittore apprezzato, tanto che nel 2005 il suo Operazione Bourbaki è risultato vincitore del premio letterario Merck Serono, dedicato al rapporto fra scienza e letteratura.

@CristinaDaRold

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   
Crediti immagine: Chemical Heritage Foundation, Flickr

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Cristina Da Rold
Giornalista freelance e consulente nell'ambito della comunicazione digitale. Soprattutto in rete e soprattutto data-driven. Lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 sono consulente social media per l'Ufficio italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.