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Ecco com’è morto Riccardo III

I ricercatori dell'università di Leicester riaprono il cold case di Riccardo III e scoprono la ferita che lo ha portato alla morte.

King_Richard_IIISCOPERTE – Causa del decesso: ferite alla testa da colpo contundente. L’arma del delitto, probabilmente, un’alabarda o una spada. Così sarebbe morto Riccardo III, il cui scheletro è stato rinvenuto nel 2012 in un parcheggio in costruzione a Leicester, convento di frati nel 1485. All’epoca il corpo è stato analizzato dai ricercatori dell’università locale, che ne hanno confermato l’identità. Oggi, lo stesso team ha scoperto quel segno sul cranio che ha chiuso il caso di Riccardo III, irrisolto da 500 anni.
I ricercatori hanno studiato l’intero scheletro e hanno notato i segni di 11 ferite perimortem. Tre, particolarmente gravi, due sul retro del cranio e una nella zona pelvica, che, però, il patologo ritiene essere più probabilmente stata inferta postmortem. Una delle ferite al cranio, invece, secondo i ricercatori, sarebbe stata la ferita mortale. Perché Riccardo III non indossasse l’elmetto protettivo durante la battaglia nella quale è stato ucciso ancora non si sa. Eppure non sono state riscontrate ferite da difesa sulle mani e sulle braccia, il che fa pensare che indossasse le tradizionali vesti protettive. Ma non l’elmetto. Un dubbio che potrebbe far riaprire nuovamente il caso?

Riccardo chi?
Riccardo III è stato uno dei più famosi e controversi re d’Inghilterra. Dopo la morte di suo fratello Edoardo IV, regnò per breve tempo in vece del nipote Edoardo V, legittimo erede al trono. Ma, poco prima che quest’ultimo venisse incoronato, Riccardo fece dichiarare illegittimo il matrimonio di suo fratello con Elisabetta Woodville e, di conseguenza, Edoardo V divenne un figlio illegittimo della coppia. Così il 6 luglio 1483 fu lui ad essere incoronato re e ad iniziare il suo breve regno.
Ci furono due ribellioni contro il nuovo re, la seconda gli fu fatale. Nella battaglia di Bosworth Field, non lontano da Leicester, Riccardo cadde in un’imboscata, fu accerchiato dai nemici e ucciso, lasciando il regno ad Enrico VII.
Riccardo III, ultimo re inglese a morire in battaglia, è divenuto uno dei personaggi più conosciuti dell’opera di Shakespeare, ma anche uno dei pochi monarchi inglesi il cui esatto luogo di sepoltura è stato perso ed è rimasto avvolto dal mistero per centinaia d’anni. Almeno fino al 2012, quando il ritrovamento di uno scheletro e le analisi del DNA hanno confermato senza dubbi (al 99,999%) che quelli erano proprio i suoi resti.

Gobba? Quale gobba?
Sì, se ve lo state chiedendo, proprio come descritto da Shakespeare, Riccardo III aveva la gobba. L’analisi dello scheletro ha mostrato al team di ricercatori la presenza di una forte scoliosi che doveva aver causato un aspetto bizzarro, con una spalla più alta dell’altra.

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   
Crediti immagine: Wikimedia Commons

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Sara Stulle
Libera professionista dal 2000, sono scrittrice, copywriter, esperta di scrittura per i social media, content manager e giornalista. Seriamente. Progettista grafica, meno seriamente, e progettista di allestimenti per esposizioni, solo se un po' sopra le righe. Scrivo sempre. Scrivo di tutto. Amo la scrittura di mente aperta. Pratico il refuso come stile di vita (ma solo nel tempo libero). Oggi, insieme a mio marito, gestisco Sblab, il nostro strambo studio di comunicazione, progettazione architettonica e visual design. Vivo felicemente con Beppe, otto gatti, due cani, quattro tartarughe, due conigli e la gallina Moira.