CULTURALIBRI

Premio Galileo, a breve il verdetto

Chi sono i 5 finalisti? Il vincitore sarà proclamato venerdì 8 maggio alle ore 16

G_0_Nuovo_0_1385022989CULTURA – Venerdì 8 maggio sarà annunciato il vincitore dell’edizione 2015 del Premio Letterario Galileo. Nel frattempo OggiScienza propone un piccolo approfondimento sui 5 finalisti e soprattutto sulle loro opere.

Rigorosamente in ordine alfabetico, la prima opera finalista è “Dimostrare l’impossibile” di Claudio Bartocci, edito da Raffaello Cortina Editore. Quello che propone Bartocci, che insegna fisica matematica all’Università di Genova, e che da anni racconta la matematica con parole argute, narrative e affascinanti, è un viaggio nella storia della matematica offrendo due sguardi: quello dei protagonisti, matematici in primis, e quello delle idee che essi hanno prodotto e che hanno segnato la nostra comprensione della realtà e della logica.

Il secondo libro finalista affronta un tema decisamente meno speculativo. “I Terremoti. Quando la terra trema“, scritto a quattro mani fra Romano Camassi e Marco Massa, entrambi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e pubblicato da Il Mulino nel 2013, fa il punto su quello che si sa e che si può sapere sui terremoti, e che cosa significa fare valutazione del rischio. Ma soprattutto, il libro esamina gli ultimi avvenimenti accaduti in Italia, dal terremoto dell’Aquila a quello in Emilia Romagna, spiegando quali sono le infrastrutture preposte a gestire la complessità di questo fenomeno e le sue conseguenze.

Il terzo finalista ci porta nel mondo degli OGM. Il libro si intitola “Il caso OGM. Il dibattito sugli organismi geneticamente modificati” e l’autore è un nome in materia: Roberto Defez, direttore del Laboratorio di Biotecnologie Microbiche all’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Napoli. Edito da Carocci, il lavoro di Defez si pone l’obiettivo di avvicinare anche chi non ne sa molto di questi organismi geneticamente modificati, a un argomento che volenti o nolenti è già nel nostro piatto. Un libro che ci invita a non schierarci a priori, ma ad approfondire gli aspetti economici e scientifici degli OGM oggi.

Il penultimo finalista (ma solo in ordine alfabetico!) è il celebre fisico Carlo Rovelli che ha pubblicato per Raffaello Cortina EditoreLa realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose”, un viaggio attraverso le frontiere di ciò che diciamo di conoscere, ma che in realtà si rivela più inafferrabile di quanto crediamo. I concetti di spazio, tempo, materia, sono stati completamente rivoluzionati dalla fisica del Novecento e Rovelli racconta, sempre con una prosa elegante, come l’evoluzione della scienza ha cambiato il nostro punto di osservazione e la bellezza di tutto questo.

Chiudiamo con l’ultima delle cinque opere finaliste per il Premio Letterario Galileo 2015, e questa volta protagonista è il binomio sempre attuale fra scienza e arte. Si intitola proprio “Scienza e arte” il lavoro di Vincenzo Schettino, docente emerito di Chimica Fisica dell’Università di Firenze, e pubblicato da Firenze University Press nel 2014. Un libro che procede per analogie esaminando ciò che hanno in comune i processi cognitivi che intervengono nell’interazione fra una “scienza dura” come la chimica e le arti, intendendo con esse anche la letteratura o l’architettura. La realtà è una, e il nostro impulso (o il nostro compito) come persone, come scienziati o come artisti, è codificarla, tutta intera.

@CristinaDaRold

Leggi anche: Premio Galileo ad alta voce: ascolta i cinque finalisti (del 2014)

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   

Condividi su
Cristina Da Rold
Giornalista freelance e consulente nell'ambito della comunicazione digitale. Soprattutto in rete e soprattutto data-driven. Lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 sono consulente social media per l'Ufficio italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.